La decisione è stata presa in seguito all'uccisione di 11 ovini, tra pecore e agnelli, avvenuta lo scorso 29 luglio in zona Cave delle Pigne
Un lupo in Val Bedretto presto verrà abbattuto. Questa la decisione presa (e annunciata in un comunicato stampa) dal Consiglio di Stato in seguito all’uccisione accertata di undici ovini avvenuta lo scorso 29 luglio, in zona Cave delle Pigne nel Comune di Bedretto.
Sulla base delle valutazioni sul posto e, tenuto conto del numero di animali predati, delle dinamiche dell’attacco e dei punti dove il predatore ha inflitto i morsi, il guardacaccia di zona ha potuto ricondurre l’attacco al lupo. Sulla base di quanto osservato in loco dai guardacaccia ed essendo state raggiunte in un solo evento le soglie di entrata in materia per un abbattimento, non è stato necessario attendere l’esito delle analisi del Dna sui campioni prelevati. Infine va considerato che nell’areale interessato dalla predazione in alta valle Bedretto ci sono ancora numerosi animali da reddito della specie caprina e ovina al pascolo non tutelabili durante il giorno con misure di protezione ragionevolmente esigibili, dunque vi è la necessità concreta di prevenire altri danni ad animali da reddito.
Va inoltre osservato che sulla base dei dati a disposizione, in alta valle Bedretto non è mai stata accertata la presenza di un branco di lupi, né ci sono indicazioni della presenza di un branco di lupi su lato vallesano del passo della Novena. Ne consegue che l’attacco di lunedì 29 luglio è da ricondurre a singoli esemplari.
Dunque, in applicazione del diritto federale, sono date le premesse per l’entrata in materia di un abbattimento nella zona interessata, decisione del Consiglio di Stato emanata in data odierna e con validità di 60 giorni dalla sua pubblicazione. L’abbattimento verrà eseguito dai guardacaccia dell’Ucp i quali potranno essere coadiuvati, secondo necessità, da personale incaricato.