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Parco giochi di Villa dei Cedri, la Gestione chiede correttivi

Bellinzona: commissione evidenzia che ‘le attività offerte sono pericolose e poco sicure’. Il municipale Vito Lo Russo: ‘A norma, ma approfondiremo’

Lo scivolo del parco giochi di Villa dei Cedri
(laRegione)
20 giugno 2024
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A sei mesi dalla sua riapertura, il parco giochi di Villa dei Cedri continua a far discutere. A chiedere dei correttivi questa volta è la Commissione gestione del Consiglio comunale di Bellinzona che nel suo rapporto sul consuntivo 2023 dell’Ente autonomo musei evidenzia alcune criticità. La struttura dedicata ai bambini ha riaperto al pubblico lo scorso 15 dicembre “e nonostante il notevole lavoro svolto per realizzare un parco giochi con caratteristiche estetiche rilevanti, non possiamo concordare con gli aspetti ludici proposti”, si legge nel rapporto redatto da Lorenza Röhrenbach (Verdi/Fa). “Le attività offerte non sono adatte a bambini di diverse età, soprattutto per quelli sotto i tre anni, risultando pericolose e poco sicure”. Nel rapporto si invita dunque il settore cittadino preposto a ripensare lo spazio, inserendo a titolo di esempio: superfici morbide, altalene adatte a bambini più piccoli, zone d’ombra (in particolare per soprastrutture che nella stagione calda potrebbero surriscaldarsi).

Interpellato dalla redazione, il municipale Vito Lo Russo, capodicastero Anziani e ambiente, premette che il parco è collaudato ed è stato ritenuto sicuro dagli esperti. Aggiunge comunque che intende chinarsi sulla questione per delle riflessioni e una valutazione più approfondita anche alla luce delle reiterate suggestioni da parte dei fruitori. Inoltre, fa presente Lo Russo, «in generale un paio d’anni dopo il rinnovo dei parchi è previsto un bilancio per capire quali sono i giochi più apprezzati, quali meno ed eventualmente quali presentano problemi». Quanto alla scelta dei giochi «l’idea è di realizzare dei parchi diversificati in modo che le famiglie possano trovare qualcosa di nuovo e spostarsi nei quartieri per scoprirli».

Ricordiamo che il Gruppo mamma-bambino lo scorso gennaio aveva scritto una lettera all’esecutivo cittadino con la quale segnalava come in alcuni casi i giochi rinnovati fossero pericolosi e non adatti ai più piccoli. Da parte sua l’allora municipale Giorgio Soldini, a capo del Dicastero anziani e ambiente, aveva affermato che erano garantite sia la sicurezza, sia in generale un’offerta rivolta a tutte le fasce di età. Una risposta che non aveva soddisfatto il Gruppo mamma-bambino e nemmeno i consiglieri comunali leghisti Manuel Donati e Luca Madonna che avevano interpellato l’esecutivo chiedendo se i parchi giochi ristrutturati “sono veramente sicuri”, se “sono stati collaudati” e se “la sicurezza è stata certificata dall’Ufficio protezione infortuni”. Dal canto suo il Municipio aveva ribadito che “i parchi giochi rispettano le norme di sicurezza vigenti e sono collaudati da esperti esterni qualificati”, precisando poi che l’Upi non esegue collaudi di quelli nuovi. In ogni caso, ad esempio per quello realizzato a Villa dei Cedri, “la sicurezza è stata verificata dalla Swiss Safety Center e dalla Bernasconi Consulenze”.

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