Bellinzonese

Dal rosso al nero, i conti di Bellinzona migliorano di 8 milioni

Rispetto a un disavanzo preventivato pari a 5,4 milioni di franchi, il Consuntivo 2023 chiude in attivo di 2,5 milioni

(Ti-Press)
2 maggio 2024
|

Migliora di quasi otto milioni di franchi, rispetto a quanto previsto, il risultato del Consuntivo 2023 della Città di Bellinzona. Se il Preventivo ipotizzava infatti un disavanzo pari a 5,4 milioni, il Municipio informa oggi che i conti comunali hanno chiuso il 2023 con un utile di 2,5 milioni. Il messaggio è trasmesso al Consiglio comunale per il suo esame.

Il risultato, indica l'Esecutivo in un comunicato stampa, “è il prodotto di diversi fattori, tra cui il progressivo rafforzamento del substrato fiscale, il chiaro miglioramento dei risultati degli Istituti per anziani comunali e i minori costi registrati nel funzionamento dell’Amministrazione e sul fronte dei contributi cantonali”. Si osserva che lo scostamento complessivo, pari a 7,9 milioni di franchi, risulta comunque relativamente contenuto (1,8%) se posto in relazione al totale di spese e ricavi della Città (445 milioni di franchi).

Aumentano le spese ma anche i ricavi

Rispetto al Preventivo, il totale delle spese è cresciuto di 6,6 milioni di franchi (+3%), compensato tuttavia dall’incremento dei ricavi, cresciuti di 14 milioni di franchi (+7%). “A generare l’aumento dei costi sono stati soprattutto i contributi pagati dal Comune e in particolare quanto versato al Cantone in ambito di contributi sociali; un certo aumento è stato registrato pure per le spese per beni e servizi, dove rientrano le perdite su crediti fiscali”. I ricavi, dal canto loro, “hanno registrato un chiaro aumento in ambito fiscale (imposte correnti, speciali e sopravvenienze), così come nei ricavi da prestazioni (tasse e rette) e nell’ambito dei rimborsi assicurativi”.

Minori spese del personale

Sempre sul piano delle spese si ritrova, in controtendenza, la riduzione delle spese complessive per il personale. Gli scostamenti (rispetto al Preventivo) si sono registrati in vari ambiti dell’Amministrazione. Il Municipio segnala, in particolare, il significativo minor esborso per gli Istituti per anziani (minor spesa per 670mila franchi circa), nel Settore servizi urbani e nel Settore opere pubbliche (-320mila franchi circa per entrambi) e nel Settore della pianificazione (-110mila franchi circa). Complessivamente, le minori spese per il personale ammontano a circa 300mila franchi.

Promettente evoluzione del substrato fiscale

L'Esecutivo sottolinea che i dati fiscali di competenza (anno 2023) “sono di consueto frutto di valutazioni che dovranno confermarsi negli anni, fatte sulla scorta dei dati delle tassazioni emesse”. I dati degli anni appena trascorsi e per i quali vi sono maggiori indicazioni (2020, 2021 e parzialmente il 2022, limitatamente alle persone fisiche) “mostrano però un andamento positivo dei proventi fiscali delle persone fisiche, che proseguono la loro regolare crescita, e delle persone giuridiche, che si contraddistinguono per un’accresciuta solidità”. Per quanto riguarda gli anni fiscali 2022 e 2023, il Municipio indica che le valutazioni sono da “effettuarsi con maggiore prudenza, tenuto conto della fiammata inflazionistica, che ha certamente inciso sugli utili delle aziende. Al netto di questo fenomeno congiunturale, le principali voci che compongono il gettito di Bellinzona confermano in ogni caso l’andamento positivo”.

Solidità attestata dal rating finanziario

Nel comunicato si ricorda che nel corso del 2023 le finanze della Città sono state sottoposte a un rating finanziario da parte della società internazionale Moody’s. L’esito è stato positivo con una valutazione solida della performance e della struttura gestionale e organizzativa della Città, cui è stata attribuita la nota Aa3. “Ciò incide favorevolmente sugli oneri finanziari derivanti dai prestiti contratti dalla Città sul mercato finanziario”.

Da ultimo l'Esecutivo sottolinea gli obiettivi sui quali è stata incentrata la legislatura 2021-2024: “Proseguire nel processo di consolidamento dell’Amministrazione cittadina a seguito dell’aggregazione; perseguire l’equilibrio dei conti sul medio termine (una sfida di cui questo documento è testimonianza); preparare e iniziare a concretizzare i progetti strategici della Città”. Come noto, tra i temi centrali in questa prospettiva c'è il raggiungimento di una soluzione con Ffs riguardo il tema delle Officine, con la realizzazione del nuovo stabilimento a Castione e la pianificazione del futuro quartiere sull’area che sarà liberata dalle stesse. Citati anche i progetti del nuovo Ospedale alla Saleggina, per il quale è stato recentemente individuato il progetto vincitore, così come gli sforzi per lo sviluppo del Polo biomedico (con la completa messa in funzione della nuova sede Irb-Ior in via Chiesa nel 2021 e lo studio, previsto nel 2024, per la realizzazione di un secondo importante stabile al suo fianco). In arrivo c’è anche il messaggio municipale per lo stanziamento del credito d’opera (e progettazione della fase 2) del progetto di valorizzazione della Fortezza in chiave culturale e turistica.