Airolo, innevamento precario a inizio stagione e andamento irregolare sul finale hanno contenuto la cifra al di sotto di 40mila
Inverno dolce-amaro quello che si è appena concluso per la stazione sciistica di Airolo-Pesciüm gestita dalla società Valbianca Sa controllata dai Comuni di Airolo e Quinto. Rispetto a una media pluriennale di 60mila primi passaggi, quest'anno il totale ammonta a poco meno di 40mila. Ne manca all'appello un terzo. Il motivo è presto spiegato, comunica la società: da una parte un innevamento precario a inizio stagione, dall'altra le abbondanti nevicate delle ultime settimane. Le quali avrebbero potuto rappresentare un toccasana e invece “hanno in parte condizionato l’andamento regolare della stagione”, visto che il maltempo è stato prolungato e specialmente nei weekend ha indotto molti sciatori a desistere. Tra i momenti salienti della stagione, la Sa segnala il ritorno del Grand Prix Migros e del Migros Ski Day che hanno attirato numerosi appassionati. Inoltre le gare di Coppa Europa Raiffeisen Fis di freestyle, moguls e dual moguls “hanno confermato l'importanza internazionale di Airolo, in vista dell'inaugurazione del Centro nazionale di freestyle prevista il prossimo inverno”. Ultimo evento, ma non meno importante, è stato la gastroracchettata “che ha offerto un'esperienza gastronomica unica, goduta da un folto pubblico sotto un magnifico sole”. Appuntamento per l'apertura estiva il prossimo giugno.