Bellinzonese

Aggredita e rapinata una minorenne a Castelgrande a Bellinzona

La vittima è stata trasportata al Pronto soccorso. Le quattro autrici, tra i 13 e i 17 anni domiciliate in Riviera e nel Locarnese, sono state fermate

Foto d’archivio
(Ti-Press)
29 gennaio 2024
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Picchiata, derubata e finita in ospedale. Lo scorso 20 gennaio, attorno alle 17.30, nella zona di Castelgrande a Bellinzona, una minorenne è stata aggredita da quattro altre ragazze di età compresa tra i 13 e i 17 anni, domiciliate in Riviera e nel Locarnese. Ce lo ha confermato il servizio comunicazione della Polizia cantonale, precisando che "gli accertamenti avviati hanno permesso nelle ore successive di identificare, rintracciare, fermare e interrogare le autrici". Sul posto sono infatti prontamente intervenuti gli agenti della Cantonale e, in supporto, della Polcom di Bellinzona. Le ipotesi di reato nei loro confronti sono di tentate lesioni gravi, subordinatamente lesioni semplici, aggressione e rapina (per aver sottratto del contante nonché un telefono cellulare). Da parte sua la vittima ha riportato ferite, sembrerebbe non gravi, che hanno comunque reso necessaria una visita al Pronto soccorso. L’inchiesta è coordinata dalla Magistratura dei minorenni.

I fatti sono stati anticipati dal settimanale ‘La Domenica’, che ha riferito di pugni, calci (anche in faccia) e capelli tirati con forza. Un'aggressione di gruppo per, come spesso accade, motivi futili: la vittima avrebbe fatto un commento sgradito a una delle ragazze, che hanno poi deciso di ‘punirla’, attirandola con un pretesto a Castelgrande. Tutta la scena sarebbe inoltre stata filmata con il cellulare da un’altra persona, un amico sempre minorenne, e poi fatta circolare in rete. Video che sarebbe poi stato acquisito dalla polizia e che ha verosimilmente permesso di rintracciare le ragazze che hanno aggredito la giovane vittima. Sembrerebbe dunque che le minorenni non ritenessero tanto gravi le loro azioni che però, al contrario, se confermate, sono punibili penalmente.