Comunali 2024 di Bellinzona: obiettivo della sezione, che ha ratificato le liste, è confermare i tre municipali e riprendersi i due consiglieri persi
«Compatti lo siamo, entusiasti anche, ora dobbiamo solo raccogliere i voti». Sono le parole di Simone Gianini, vicesindaco di Bellinzona e neo consigliere nazionale, pronunciate durante l'assemblea straordinaria del Plr di Bellinzona per la presentazione delle liste per le elezioni comunali del 14 aprile, tenutasi ieri sera, lunedì 15 gennaio, alla presenza di circa 160 persone nell'aula magna della Scuola arti e mestieri. La campagna si appresta dunque a partire con la consapevolezza di «essere forti», come affermato dalla presidente Silvia Gada. «Ci sono tante persone che hanno risposto presente e desiderano mettere a disposizione tempo, risorse, volontà, competenze ed esperienze per il futuro della città». Dal canto suo Gianini ha osservato con piacere che «c’è una voglia ritrovata di far parte del Plr di Bellinzona». Anche Omar Gianora, vice presidente dell’Ufficio presidenziale, ha rimarcato come «l’entusiasmo e la volontà di costruire non manchi». Parere condiviso anche dal consigliere nazionale Alex Farinelli: «Questa regione ha una chiara guida politica che sa quali sono gli obiettivi da portare avanti. Sono orgoglioso di voi e sicuramente anche del risultato che otterrete».
Obiettivo dichiarato della sezione è consolidare le posizioni raggiunte nel 2021, ossia tre seggi in Municipio e risalire a 22 in Consiglio comunale. Rispetto all’anno dell’aggregazione infatti, il Plr di Bellinzona aveva perso tre anni fa il 5,4% dei voti di lista per il Municipio (dal 36,3 sceso al 30,9) e il 4,1% per il Consiglio comunale (dal 37 al 32,9). Se per l'esecutivo nulla era cambiato, avendo confermato tre municipali su sette, per il legislativo il calo percentuale aveva comportato la perdita di due seggi passando da 22 a 20, cifra che rappresenta un terzo del Consiglio comunale composto da 60 membri. Tra i candidati al Cc figurano questa volta anche due esponenti dei Verdi Liberali.
Alle prossime elezioni, sulle schede di voto non figurerà più il nome del vicesindaco avendo deciso di concentrare le energie politiche sulla nuova carica assunta a Berna in Consiglio nazionale. Durante l’assemblea la presidente lo ha quindi ringraziato per il lavoro svolto: «Non ci sentiamo orfani perché non ci abbandona, ma ci sentiamo più forti per il contributo che ha dato negli anni a questa città». Dal canto suo Gianini ha affermato che «per dodici anni il Municipio di Bellinzona ha impregnato completamente la mia vita, non riesco a immaginare come sarà non esserci più».
Renato Bison, classe 1969, municipale di Bellinzona da questa legislatura, capodicastero educazione, cultura, giovani e famiglie, ingegnere elettrotecnico e membro quadri di una ditta, è attivo in politica da oltre trent’anni, in passato è stato sindaco di Claro. «Mi ricandido perché ho piacere di farlo», ha affermato: «Lo faccio anche perché in questi tre anni ho avuto l’opportunità di lavorare ad alcuni progetti concreti e vorrei poter continuare per vederli realizzati». Fabio Käppeli, classe 1995, avvocato e granconsigliere dal 2015 al 2023, è in carica dal 2021 come capodicastero finanze, economia e sport. «L’esperienza in Municipio è stata arricchente, spero di poter ancora farvi parte perché il lavoro è stimolante e piacevole e dà molta soddisfazione. Assorbe e appassiona». Anche Käppeli ha posto l’accento sull’obiettivo di riconquistare i due seggi persi in Cc: «Averne 20 o 22 non è una differenza da poco conto, quindi dovremo impegnarci per raggiungere l’obiettivo prefissato». Vito Lo Russo, classe 1961, educatore specializzato, direttore del Centro educativo per minorenni von Mentlen a Bellinzona, consigliere comunale dal 2012 e attivo nelle commissioni dell’edilizia e della gestione: «Ho deciso di mettermi a disposizione con grande impegno e volontà di lavorare assieme agli altri municipali. Vedo una Bellinzona a misura di famiglia che può ancora migliorare e che ha sul tavolo tantissimi progetti a lungo termine ma anche a breve e che bisogna portare avanti. Sono disposto a lavorare per raggiungere questi obiettivi». Giulia Mozzini, classe 1996, operatrice sociale all’Arsenale e studente Supsi (bachelor in lavoro sociale) e politicamente parlando già attiva nei Giovani liberali radicali di Bellinzona: «Mi piace lavorare con le persone e per questo voglio mettermi a disposizione, anche per dar voce ai giovani che saranno il futuro di questo territorio». Marco Pellegrini, classe 1975, docente liceale di geografia, presidente del Patriziato di Claro e prima dell’aggregazione consigliere comunale di Claro. «Dopo dieci anni di assenza dalla politica comunale ho sentito questo richiamo. Rafforzare il dialogo con i quartieri è molto importante, dare forza a queste realtà fa sentire tutti a casa propria e questo è un messaggio che voglio veicolare». Patrick Rusconi, classe 1976, direttore d’azienda e legato all’azienda di famiglia Tre Valli Gastropartner Sa, consigliere comunale dal 2020 e granconsigliere dal 2023: «Voglio portare la mia esperienza di politico attivo, anche se non è ancora così lunga, ma è intensa. Ci credo e voglio fare bene per noi». Tiziano Zanetti, classe 1962, docente scuole elementari, presidente dell'Alleanza patriziale, membro sella commissione gestione e già capogruppo, granconsigliere dal 2023 e attivo nella politica comunale e cantonale da tanti anni: «Desidero con piacere mettere a disposizione la mia esperienza politica e adesso ho il tempo di affrontare questa sfida e ringrazio la commissione cerca che ha voluto dare fiducia al sottoscritto».