Scuola media in Leventina: Bodio si oppone a qualsiasi modifica

Diversi i temi affrontati durante la seduta del Consiglio comunale di Bodio, a cominciare dal Preventivo – approvato dal plenum – che per il 2024 stima una perdita d’esercizio di 139mila franchi con moltiplicatore d'imposta stabile al 100%. Un risultato negativo che il Municipio riconduce all’attuale incertezza attorno al comparto industriale di Bodio nel quale alcune grandi aziende stanno vivendo una situazione momentanea particolarmente dura, con anche dei licenziamenti di personale. Si prevede dunque una netta diminuzione delle entrate fiscali provenienti dalle persone giuridiche. Il Legislativo ha inoltre approvato il credito lordo di 2 milioni per la realizzazione di un importante lotto di canalizzazioni attorno al nucleo storico del paese.

Risponendo a due distinti atti parlamentari, il Municipio ha poi dato indicazioni in merito alla nuova Legge cantonale sulle scuole dell'obbligo – lo scorso giugno il messaggio è stato ritirato dal Consiglio di Stato per aprire a una fase di consultazione – e alla riforma fiscale approvata martedì dal Gran Consiglio. Per quanto riguarda la palesata riorganizzazione in Leventina dell'offerta formativa del settore medio, il Municipio ha comunicato al Consiglio comunale che trasmetterà al Dipartimento educazione, sport e cultura (Decs) “la propria netta opposizione e contrarietà a qualsiasi modifica degli attuali comprensori di riferimento, in particolare l’eventuale messa in discussione della sede di Giornico”. L'interrogazione presentata faceva riferimento al paragrafo del messaggio governativo dove si indica che a medio termine bisognerà affrontare il tema dei numeri troppo piccoli di allievi per mantenere in Leventina due istituti di scuola media (Giornico-Faido e Ambrì). La soluzione più lineare a corto termine, proseguiva il messaggio, è la costituzione di un solo istituto con sottosedi. «Ancora non si conoscono i dettagli, ma abbiamo ribadito che, qualsiasi progetto sarà fatto, la scuola media di Giornico non si tocca e l'assetto della scuola media in Leventina va mantenuto così com'è», aggiunge da noi sentito il sindaco Stefano Imelli.

Valutazioni in corso per il referendum contro la riforma fiscale

La seconda interpellanza chiedeva invece lumi sull'impatto sulle casse comunali della riforma fiscale approvata martedì dal Gran Consiglio. Imelli ha dichiarato di non avere ancora dati assodati. Tuttavia, ha proseguito il sindaco, con diversi altri sindaci si sta approfondendo concretamente la possibilità di lanciare un referendum attraverso la via costituzionale dei Comuni (necessari una ventina di enti locali aderenti).

Municipio e Consiglio comunale hanno inoltre accolto una mozione della Lista civica che chiedeva di svolgere uno studio a 360° sui possibili utilizzi dell’acqua calda in provenienza dalla galleria di base AlpTransit. Il Municipio ha comunicato di avere già fatto due passi concreti tramite collaborazioni con la Calore+ (studio per lo sfruttamento dell’acqua per termopompe) e con la Supsi di Lucerna che organizzerà uno studio su Bodio il prossimo semestre, coinvolgendo gli studenti del terzo anno di bachelor nel modulo di sistema delle energie rinnovabili.

Da ultimo, il Municipio ha accolto un’interpellanza nella quale si chiedeva di migliorare in futuro la percorribilità del sentiero a sud del paese.