Il prossimo 26 novembre i cittadini dei quattro Comuni si esprimeranno sui relativi progetti di aggregazione
Domenica 26 novembre i cittadini di Bodio e Giornico, così come quelli di Prato Leventina e Quinto, si esprimeranno in votazione consultiva sui progetti di aggregazione che coinvolgono i loro Comuni. Lo ha indicato in un comunicato il Consiglio di Stato, precisando di aver infatti "approvato i due studi allestiti dalle commissioni" incaricate di formulare le proposte per la costituzione di due nuovi Comuni. La data scelta coincide con la consultazione sul progetto che coinvolge cinque Comuni malcantonesi nell’aggregazione del nuovo Comune di Lema. Nel caso in cui il voto fosse positivo, il governo avrà la possibilità di posticipare le elezioni comunali previste ad aprile 2024.
Il progetto di fusione tra Bodio e Giornico è nato dopo l'abbandono, lo scorso anno, del progetto aggregativo che vedeva coinvolti quattro Comuni della Bassa Leventina. Progetto che era stato nettamente respinto a Personico e Pollegio, ma ampiamente accolto proprio a Bodio e Giornico. I Municipi di questi ultimi due comuni avevano quindi chiesto l’avvio di una procedura di aggregazione bilaterale, formalizzata nell’autunno 2022. Lo studio prevede che il nuovo Comune – che conterebbe circa 1'700 abitanti – prenda il nome di ‘Giornico’, capoluogo dell’omonimo circolo, e che sia guidato da un Municipio di cinque membri e da un legislativo composto da 25 persone, che potranno essere elette in base a due circondari elettorali corrispondenti agli attuali Comuni. Ricordiamo che la proposta è stata recentemente preavvisata favorevolmente da entrambi i legislativi – a Bodio con 11 sì e 2 no, mentre a Giornico con 18 voti favorevoli e uno contrario – e dai due esecutivi. Il Consiglio di Stato precisa nella nota che "si è impegnato a sostenere l’aggregazione con un contributo complessivo di 3 milioni di franchi, di cui uno per consolidare la struttura di bilancio del futuro Comune". Il moltiplicatore iniziale prospettato sarà del 95%.
In Alta Leventina la procedura ha preso origine su stimolo del Consiglio comunale di Prato ed è stata avviata nel giugno 2022 dando seguito all’istanza dei due Municipi. La proposta di Comune aggregato, nel quale risiederebbero circa 1'350 abitanti, prefigura un Municipio di cinque membri e un Consiglio comunale di 21 persone, con possibilità di istituire due circondari. Entrambi i legislativi – a Prato con 12 sì e un'astensione, mentre a Quinto, di stretta di misura, con 9 voti favorevoli e 8 contrari – e i due Municipi hanno dato preavviso favorevole al progetto. La denominazione del nuovo Comune proposta dalla commissione, dopo aver esaminato diverse ipotesi, è ‘Quinto’. Ritenuto che nell’ambito dell’esame dello studio da parte dei legislativi, quello di Prato Leventina ha chiesto di sottoporre al voto anche il nome ‘Quinto-Prato’, richiesta cui i due Municipi hanno in seguito aderito, il governo cantonale "ha deciso di far esprimere in via consultiva la cittadinanza anche sul nome del futuro Comune", scegliendo tra queste due alternative. Il Consiglio di Stato si è impegnato a riconoscere un sostegno finanziario di 1,7 milioni con un possibile aiuto complementare fino a mezzo milione di franchi per iniziative particolarmente significative dal profilo del progresso in ambito socio-economico e territoriale. Il moltiplicatore iniziale previsto è del 90%.