Malgrado i conti preventivi ipotizzino un disavanzo d'esercizio di 1,4 milioni di franchi, il Municipio prevede un investimento netto di oltre 8 milioni
Per Biasca il 2024 rappresenterà "l’inizio di investimenti di portata epocale che si concluderanno attorno al 2030". Il Municipio, nel messaggio sui conti preventivi, si riferisce in particolare al comparto Bosciorina, nel quale l'anno prossimo sarà infatti dato avvio al cantiere per la costruzione della nuova scuola elementare e della doppia palestra. Come noto, nel preventivo si ipotizza un disavanzo d’esercizio di 1,4 milioni di franchi (con moltiplicatore invariato al 95%). Ciononostante l'esecutivo prevede un investimento netto di poco superiore agli 8 milioni (13,5 milioni di volume lordo ed entrate di 5,4 milioni). Investimenti composti in gran parte da opere edili per, appunto, il comparto scolastico Bosciorina, ma anche per la Casa Cavalier Pellanda, la Casa per anziani Petronilla, la Scuola dell’infanzia Croce e lo stand di tiro. Nel contempo si proseguirà con la realizzazione delle opere di canalizzazione e sarà avviata la sistemazione del nodo intermodale alla stazione Ffs.
Nel messaggio il Municipio sottolinea che "le guerre in atto e i cambiamenti climatici, hanno e avranno importanti effetti anche sul nostro piccolo territorio". Ma anche "l’evoluzione congiunturale incerta (stagnazione economica o debole crescita), i tassi di interesse, l’inflazione crescente (costi sanitari, casse malati, mercato energetico) sono stati presi in considerazione per la redazione di questi conti preventivi 2024". Esecutivo che si dice dunque "preoccupato da tutti questi segnali che mostrano un’elevata instabilità e insicurezza". Di conseguenza "il 2024 presenta un importante peggioramento del deficit di preventivo in particolare con una forte crescita del fabbisogno che può essere compensata solo in parte dalla crescita del gettito d’imposta comunale". In questo contesto è necessario "operare con prudenza, responsabilità e con la massima oculatezza finanziaria". In ogni caso, precisa l'esecutivo, saranno "mantenuti tutti i servizi" e viene, come detto, "proposto un elevato livello di investimenti".
Ricordiamo che per quanto riguarda il comparto Bosciorina, lo scorso giugno il Consiglio comunale aveva approvato un credito di 31 milioni per realizzare la nuova sede della scuola elementare con doppia palestra, il Servizio cantonale logopedico e il rifugio di Protezione civile da 600 posti. I lavori dovrebbero terminare nel 2026. Nel comparto è però previsto anche altro, per un investimento totale di circa 80 milioni: una scuola per l'infanzia, un centro extrascolastico, un asilo nido, la rinnovata sede del Servizio educazione precoce speciale (Seps), la Bibliomedia e una piccola palestra multifunzionale che dovrebbero essere pronti tra il 2028 e il 2029. Non da ultimo è anche prevista la costruzione di una nuova casa per anziani con circa 75 posti letto dal costo stimato di circa 30 milioni (previsto un credito di 2,13 milioni per la sua progettazione, così come altri 370mila franchi per la progettazione della sistemazione esterna del comparto). In questo caso lavori dovrebbero iniziare nel 2028 per poi terminare tre o quattro anni più tardi.
Restando in tema scuole e strutture per anziani, il Municipio prevede investimenti anche per la Scuola dell'infanzia Croce (sostituzione delle vetrate e della sistemazione esterna) e per interventi funzionali alla casa per anziani Petronilla. Per quanto riguarda il nodo intermodale, i lavori dovrebbero iniziare l'anno prossimo (verosimilmente in primavera) in collaborazione con il Cantone. Inoltre Casa Cavalier Pellanda sarà ristrutturata: l'avvio del cantiere è previsto a dicembre e i lavori proseguiranno per tutto il 2024. Le attività saranno quindi concentrate all’Auditorium, che finora è stato molto apprezzato (la sala è stata occupata un giorno su tre). Non da ultimo a breve sarà depositata la domanda di costruzione per il poligono di tiro: una volta ottenuta la licenza edilizia, "si avvieranno i lavori in modo da essere pronti per poter ospitare il Tiro cantonale 2025 così come prospettato".