Avvistato nella notte fra domenica e lunedì, è caratterizzato da bande luminose che assumono diversi colori e forme
Non provengono da una località scandinava o dal Polo Nord, ma sono state girate qui, in Val di Blenio, le sorprendenti immagini che ritraggono le aurore boreali. Il fenomeno eccezionale è stato visto (e immortalato) nei pressi della Capanna Gorda lunedì, fra la 1 e le 5 del mattino.
«Vedere delle aurore boreali in Svizzera è estremamente raro, l’attività solare deve essere particolarmente forte e il cielo perfettamente limpido. Grazie a una serie di espulsioni di massa coronale e brillamenti nel Sole, avvenute tra mercoledì e giovedì, questo fenomeno è stato visibile anche alle nostre latitudini». A raccontarlo a laRegione è il fotografo Maurizio Vannetti, autore del sorprendente video.
Le aurore avvistate in Ticino, così come nel resto della Svizzera, si sono mostrate di colore principalmente rosso ovvero, «quelle meno frequenti e indicatore di forte attività solare. Il colore è dovuto dalle particelle cariche che interagiscono con l’ossigeno nelle fasce alte dell’atmosfera».
Le aurore boreali, chiamate anche aurore polari, sono caratterizzate da bande luminose che assumono diversi colori e forme. Il fenomeno è dovuto a effetti ottici provocati dall'entrata nell'atmosfera di quello che viene definito vento solare composto di particelle cariche, principalmente protoni ed elettroni. Le particelle si orientano a seconda del campo magnetico terrestre: per questa ragione nelle regioni prossime ai poli il fenomeno è uno spettacolo comune. Più i venti solari sono forti, più le aurore boreali sono visibili lontano a sud dell'emisfero nord.
Il colore dell'aurora boreale dipende dal tipo di gas con cui le particelle cariche si scontrano e dall'altitudine a cui avvengono queste interazioni. Le aurore verdi sono spesso dovute all'interazione con l'ossigeno negli strati superiori dell'atmosfera, mentre i colori rossi o viola indicano la presenza di azoto nella reazione.