Già iniziati i lavori per un nuovo percorso Mtb al Nara

Al Nara si sta già lavorando alla prossima estate. Sono infatti già iniziati gli interventi per realizzare un nuovo percorso (il quinto) dedicato esclusivamente alle mountain bike. Percorso che «sarà adatto a tutti e non solo agli esperti» e che dovrebbe essere «inaugurato entro la fine della primavera 2024», afferma a ‘laRegione’ Matteo Milani, presidente di Amici del Nara Sa che gestisce la stazione turistica compresi gli impianti di risalita. L’investimento ammonta a circa 390mila franchi, finanziati per metà dal Cantone (tramite fondi di politica economica regionale) e per l’altra metà dai Comuni di Acquarossa e Uetikon am See (che dal 1999 sostiene regolarmente progetti in Valle di Blenio), dall’Aiuto svizzero alla montagna, da privati (compresa la Sa) e da una campagna di crowdfunding, grazie alla quale sono stati raccolti circa 35mila franchi.

Per esperti, ma anche per famiglie

È noto che gli impianti di risalita ticinesi vogliono puntare sempre di più anche sull’estate, visti gli inverni sempre più miti e la conseguente mancanza di neve. Per farlo, in molti si orientano alla mountain bike che (anche grazie alla diffusione di quelle elettriche) stanno avendo sempre più successo. Al Nara vi sono già quattro percorsi dedicati alla Mtb, ma presto se ne aggiungerà un altro. «Il cantiere è già iniziato», sottolinea Milani riferendosi al tracciato ‘Black Wood Line’ – promosso dalla Sa – che prevede la riconversione della vecchia pista di downhill (realizzata una decina d’anni fa ma poi caduta in disuso) in un percorso adatto «a biker provetti, così come alle famiglie che vogliono approcciarsi a questa disciplina. I passaggi più difficili prevedono infatti sempre un piano B. Ad esempio, in occasione di un salto vi sarà la possibilità di aggirarlo senza difficoltà». Sarà inoltre «una discesa per sole biciclette: non vi sarà quindi alcun rischio di conflitti con persone a piedi, a tutto vantaggio della sicurezza».

‘Pista unica in Ticino’

Concretamente si tratterà di un tracciato all’avanguardia con curve paraboliche, salti e tratti nel bosco, della lunghezza di 3,7 chilometri (con un dislivello di 435 metri) che si snoda sotto la seconda seggiovia fra il Pian Nara e Cancorì. In questo senso, sarà «un percorso unico in Ticino, visto che, tra l’altro, sarà il primo servito da una seggiovia», precisa Milani. E il percorso Mtb partirà proprio accanto alla stazione di arrivo dell’impianto di risalita. Inoltre, per chi dispone di una mountain bike elettrica, «vi sarà la possibilità di raggiungere la partenza, salendo dal percorso che d’inverno è utilizzato come pista per le slitte».

‘Sostegno pure da persone che non utilizzano la mountain bike’

Per finanziare il progetto la Amici del Nara Sa ha anche lanciato una raccolta fondi. Crowdfunding al quale «hanno partecipato molte persone da tutto il Ticino, dalla Svizzera interna, aziende» e che ha raccolto circa 35mila franchi. Un successo, visto che per coprire l’importo mancante per la realizzazione del progetto erano necessari 10mila franchi. Progetto che è stato sostenuto «anche da persone che non utilizzano la mountain bike», sottolinea Milani. «Questo ci dimostra che il lavoro che stiamo portando avanti è valido e percepito positivamente».

L’auspicio è di attirare ulteriori visitatori

L’auspicio è ora che questo investimento porti in futuro anche «un maggiore afflusso di biker e soprattutto di famiglie o di visitatori non per forza esperti di questa disciplina che provengono da tutto il Ticino, da Oltralpe o dall’Italia». L’intenzione è quindi quella di promuovere l’attività della Mtb nel comprensorio ad esempio «organizzando giornate dedicate a questa attività, eventi sul tracciato ed eventualmente anche gare cronometrate». Il presidente della Amici del Nara ricorda poi che grazie agli altri tracciati, sebbene siano dedicati a ciclisti più esperti, è possibile raggiungere Acquarossa da Pian Nara su tracciati Mtb.

Nel 2025 collegamento con Campra

Sempre in prospettiva futura va poi aggiunto che questo percorso è un primo tassello di un collegamento più ampio: presumibilmente nel 2025 sarà infatti inaugurato un percorso scenico dedicato alle mountain bike che parte da Campra e raggiunge il Nara, passando da Gorda e Piandios. Un tracciato che attraverso il passo del Lucomagno si collegherà poi al progetto Bike Gotthard, un percorso interregionale attorno al massiccio del San Gottardo. Entrambi i progetti sono supportati e seguiti dall’Antenna Valle di Blenio dell’Ente regionale per lo sviluppo del Bellinzonese e Valli.