Nel primo caso riaperto il tratto fino a Dandrio in entrambe le direzioni. Patriziato al lavoro per raggiungere Dagro
Come un paziente ricoverato in cure intense, la Val Malvaglia sta pian piano ritrovando una certa normalità dal profilo viario dopo i problemi causati domenica dal maltempo. Mentre riali e fiumi stanno ancora scaricando parecchio e la diga ha finito stamattina di straboccare l’acqua molto sporca in esubero, per quanto riguarda l’accesso veicolare ci sono alcune novità, come ci spiega l’ingegnere Andrea Baumer, presidente del Consorzio strade Valli Malvaglia e Pontirone che fa capo principalmente alle Officine idroelettriche di Blenio. Mentre già ieri, lunedì, le imprese hanno potuto evacuare i detriti franati sulla carreggiata nei pressi della diga ripristinando così la circolazione in uscita da Madra in giù, da oggi pomeriggio è aperto anche il tratto fino a Dandrio in modalità bidirezionale. Dalla zona in fondo al lago artificiale fino a Dagro, dove si trova la stazione d’arrivo della filovia, competente è invece il Patriziato di Malvaglia che è all’opera per ripristinare più tratti toccati da scoscendimenti. Permane invece più critica la situazione in Val Pontirone: competente sopra il nucleo è il Comune di Biasca che ipotizza una riapertura entro venerdì.