Al terzo tentativo, dopo gli infruttuosi 2021 e 2022, ce l’hanno fatta. Venuto al mondo quattro mesi fa, il rapace ha compiuto il primo volo
“I gipeti ticinesi ci sono riusciti!”. Ha di che esultare Ficedula, l'Associazione per lo studio e la conservazione degli uccelli della Svizzera italiana, comunicando la nascita di Lepontino, così è stato battezzato prendendo spunto dalle Alpi Lepontine, il rapace messo al mondo da una coppia di gipeti che ha nidificato nell'Alto Ticino. Per due anni, nel 2021 e 2022, i loro tentativi erano andati a vuoto.
“Il piccolo, il primo nella storia del Ticino, il 31 luglio poco dopo le 13 ha lasciato il nido dov'è nato quattro mesi fa. Verrà ancora accudito intensamente dai genitori per diverse settimane”. La coppia, viene specificato, era impegnata nella nidificazione dallo scorso autunno: “Ora è riuscita nell’obiettivo di far involare il pulcino a più di 150 anni dall’eradicazione dal nostro territorio”, ossia dall'abbandono dei siti riproduttivi. I genitori – di cui Ficedula non fornisce l'indirizzo per evitare che vengano disturbati nel loro ambiente naturale – per diversi mesi gli insegneranno a trovare il cibo, rappresentato esclusivamente da ossa. “Passeranno poi almeno sei anni perché questo giovane possa a sua volta riprodursi”.
Il lieto evento corona molti sforzi profusi sin dal 2016 dall’associazione, e di chi ha seguito giorno dopo giorno quest’ultimo evento con oltre mille ore di appostamenti a lunga distanza con molte centinaia di immagini e filmati documentativi. Ficedula collabora in Ticino con la Fondazione Pro Gipeto di Zurigo e con l’International Bearded Vulture Monitoring, negli abituali conteggi d’inizio ottobre con un gruppo di oltre 140 volontari.
Nei due filmati di Patrick Scimè: i due individui di gipeto adulti in atteggiamento di corteggiamento (novembre 2022) e il giovane gipeto, pochi minuti dopo essersi involato, muove i primi passi e svolazzi in un territorio tutto da esplorare e conquistare (31 luglio 2023).