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Lift e nuova fermata del bus facilitano l'accesso all'ospedale

Un ascensore e un camminamento verso l’entrata del San Giovanni di Bellinzona agevoleranno in particolare persone fragili o con disabilità

Previsti un ascensore e una scalinata che portano all’altezza del nosocomio
(laRegione)
7 luglio 2023
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Un’ulteriore via di accesso all’ospedale San Giovanni di Bellinzona per agevolare in particolare persone fragili o con disabilità. Il progetto, promosso dall’Ente ospedaliero cantonale (Eoc) in collaborazione con la Città e il Cantone, prevede l’installazione di un ascensore e una scalinata davanti a una nuova fermata del trasporto pubblico nei pressi dell’Istituto Von Mentlen e un camminamento pianeggiante che raggiunge l’entrata dell’ospedale. In base a quanto già pubblicato e in via di realizzazione da parte dei servizi cantonali, è inoltre previsto lo spostamento dell’attuale capolinea della linea 5, perché «non più idoneo», precisa, interpellato da ‘laRegione’, il capodicastero Territorio e mobilità Simone Gianini.

Infatti, l’attuale fermata – che si trova appena dopo l’incrocio di via Ospedale (ora Gallino) con via Sasso Corbaro e poco prima dell’entrata dell’autosilo – è problematica per chi vuole recarsi in ospedale. Sia per i fruitori che devono attraversare la strada e procedere lungo una discesa con poco spazio per i pedoni, sia per gli autobus che, una volta giunti al capolinea, devono effettuare una manovra in retromarcia.

Posteggi invariati e moderazione del traffico a Ravecchia Alta

Il nuovo capolinea sarà quindi posizionato su via Sasso Corbaro all’altezza della chiesa della Madonna della Neve, così da poter servire anche gli abitanti di Ravecchia Alta. «Il numero di posteggi rimarrà invariato», tiene a sottolineare il vicesindaco. Concretamente «saranno spostati sul sedime stradale così da svolgere anche una funzione di moderazione del traffico, a beneficio della sicurezza». Infatti in passato erano giunte «richieste da parte dei residenti di trovare soluzioni per moderare la velocità delle vetture che transitano su quel tratto di strada, in particolare scendendo dalla collina di Artore». A completamento è poi prevista un’altra fermata più in basso, poco distante dal capolinea attuale, mentre la fermata principale del trasporto pubblico per l’ospedale «sarà appunto di fronte all’Istituto Von Mentlen», precisa Gianini, «che sarà anche adeguata a norma di legge sui disabili con il marciapiede rialzato».

Percorso pedonale che si congiunge con il marciapiede di fronte all’autosilo

Nello stesso luogo saranno quindi realizzati «un ascensore e una scalinata che porteranno le persone allo stesso livello rispetto al pianterreno dell’ospedale», spiega Matteo Tessarollo, portavoce dell’Eoc. Sarà anche costruito «un camminamento che in modalità piana raggiungerà l’entrata del nosocomio, dove si trova anche la portineria». Concretamente, il percorso pedonale si congiungerà con l’attuale marciapiede che si trova di fronte all’autosilo.

Progetto da 700mila franchi condivisi tra Eoc, Cantone e Città

Il progetto – che prevede un investimento di circa 700mila franchi, condiviso tra Eoc, Cantone e Città di Bellinzona – dovrebbe dunque «migliorare molto la fruibilità e l’accessibilità all’ospedale, in particolare per le persone più fragili, con difficoltà motorie», afferma Tessarollo. L’auspicio è di terminare i lavori entro il prossimo dicembre, quando entrerà in vigore il nuovo orario dei trasporti pubblici.

Investimento che ‘migliora l’attrattiva del comparto’

Ma perché investire nel San Giovanni quando tra una decina di anni è previsto che sarà realizzato il nuovo ospedale alla Saleggina? Da un lato è necessario, visto che «l’attuale nosocomio dovrà espletare la sua funzione appunto ancora per qualche anno», sottolinea Gianini, ricordando che, per lo stesso motivo, l’Eoc sta ad esempio ancora investendo sull’ampliamento del blocco dedicato alle sale operatorie. Inoltre, «si tratta di un investimento che migliora in ogni caso l’attrattiva del comparto, qualsiasi sarà la sua destinazione futura».