Funzionario della Logistica, detenzione sino a fine mese

L'Ufficio del giudice dei provvedimenti coercitivi ha confermato l'arresto del 44enne funzionario della Logistica, fermato mercoledì mattina nell'ambito di uno dei filoni della vasta e complessa inchiesta coordinata dalla procuratrice pubblica Chiara Borelli, inchiesta sfociata nei giorni scorsi in una serie di misure restrittive nei confronti di più persone. Cittadino italiano, alle dipendenze del Cantone da un paio d'anni, residente nel Bellinzonese, il funzionario è accusato di corruzione passiva e accettazione di vantaggi. La somma complessiva contestatagli è tra i 20mila e i 25mila franchi. Più importi percepiti indebitamente durante la sua attività professionale alla Logistica, sezione del Dipartimento finanze ed economia.

L'uomo, che ha ammesso parzialmente le sue colpe, avrebbe detto agli inquirenti, a mo' di giustificazione, di aver accettato il denaro per far fronte a un momento di particolari difficoltà finanziarie legate al divorzio e al mantenimento fra l'altro dei figli ancora piccoli.

Prima di essere assunto dal Cantone, il 44enne lavorava per la Belfor, i cui responsabili della succursale di Lumino pure sono stati arrestati, come anche tre assicuratori. Nell'ambito di un’inchiesta complessa e appena iniziata, che necessiterà ancora tempo per ricostruire nei dettagli l’intricata vicenda, i due dirigenti sono accusati di aver raggirato le assicurazioni corrompendo i tre ispettori delle compagnie. I reati ipotizzati sono quelli di truffa e corruzione tra privati.

La decisione della convalida dell'arresto ci è stata confermata dal difensore dell'uomo, l'avvocato Clarissa Indemini, da noi interpellata. La scadenza della misura è stata fissata dal gpc per fine mese.