L’incontro, tenutosi a Palazzo Civico a Bellinzona, ha raccolto l’adesione di una trentina di rappresentanti di associazioni attive in quest'ambito
Martedì 16 maggio si è riunito per la prima volta a Palazzo Civico a Bellinzona il Tavolo della solidarietà e dell’integrazione che mira a mettere in contatto enti e associazioni attivi sul territorio con i rappresentanti politici e funzionari comunali e cantonali. L’incontro, tenutosi nella sala del Consiglio comunale su invito della Città, ha raccolto l’adesione di una trentina di rappresentanti di associazioni attive sui fronti della solidarietà e dell’integrazione degli stranieri. Per l’occasione il sindaco Mario Branda – affiancato dai funzionari della Città, e da Michela Trisconi, delegata cantonale all’integrazione degli stranieri – ha illustrato alle associazioni l’impegno della Città e del Cantone. Massimo Ghezzi, direttore della Città dei mestieri della Svizzera italiana, ha poi presentato l’offerta coordinata con il Comune rivolta a tutte le persone residenti che vogliono informarsi in maniera trasversale sulle professioni o sulle diverse fasi della vita professionale. È stata pure annunciata – come aveva anticipato ‘laRegione’ – la prossima presentazione di un progetto pilota (in collaborazione col Cantone) di spazi interculturali nell’edificio scolastico di Daro messi a disposizione delle associazioni attive sul nostro territorio.
Sono infine state condivise delle informazioni sulle attività dei servizi del Comune di Bellinzona, e da parte delle associazioni di bisogni e attività in corso al fine di unire, laddove possibile, le diverse competenze, che toccano ambiti sociali, culturali e sportivi. La Città sta ora valutando i diversi spunti emersi. Il Tavolo della solidarietà e dell’integrazione tornerà a riunirsi a inizio 2024.