Bellinzonese

Per il consumo equo anche Bellinzona fa la sua parte

Dal 2019 una quarantina di realtà ha aderito al progetto Fair Trade Town. Oggi si è tenuta una ‘gustosa’ giornata di sensibilizzazione per bimbi e anziani

Uno scatto durante le attività didattiche per gli allievi
(Ti-Press/Crinari)
16 maggio 2023
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Risale al 2019 il riconoscimento Fair Trade Town conferito alla Città di Bellinzona per la sua scelta di promuovere un consumo equo e responsabile. Da allora, grazie al coordinamento di un apposito gruppo di lavoro costituito sotto l'egida del Comune, una quarantina di realtà tra istituzioni pubbliche e private (comprese le case anziani, le mense scolastiche e gli uffici amministrativi comunali), aziende, commerci al dettaglio ed esercizi pubblici hanno aderito alla campagna, impegnandosi a integrare nel proprio assortimento prodotti certificati che garantiscono ai produttori (tanti attivi in Paesi del Sud) un compenso giusto, tutelando al contempo territorio, ambiente, adeguate condizioni di lavoro e di vita.

L’offerta dei prodotti messi a disposizione dai partner è variegata: spazia dalle bibite e dai prodotti alimentari (caffè, tè, succhi di frutta, cioccolato, noci, frutta, riso, legumi) all’artigianato, ai fiori e ai palloni da gioco, senza dimenticare l'abbigliamento (magliette, camicie, indumenti da lavoro, biancheria) e gli accessori (foulard, borse, scarpe).

Oltre al coinvolgimento, riuscito, di nuovi partner della Città, lo scopo del gruppo di lavoro costituito nel 2019 è anche quello di rafforzare la coscienza della popolazione a un consumo più consapevole, attraverso eventi e iniziative. È stato il caso di oggi, martedì 16 maggio, con l'organizzazione da parte del Comune di una giornata per avvicinare giovani e anziani. Il tema scelto è stato quello del ‘budino al cacao equo’, grazie al coinvolgimento del Laboratorio L'Acquolina gestito dalla Fondazione Sirio di Bellinzona, i cui cuochi si sono da tempo specializzati nella preparazione di un budino al cioccolato con prodotti provenienti dal commercio equo. Zucchero e cacao, ingredienti principali, arrivano infatti da aziende della Colombia, delle Isole Mauritius e del Ghana che hanno ottenuto il certificato Fairtrade. Sono state circa 1'700 le porzioni servite come dessert nelle mense e nelle case anziani comunali, mentre un pomeriggio didattico ha coinvolto tre classi delle Scuole elementari sud di Bellinzona. A nome del Municipio, il capodicastero Finanze, economia e sport Fabio Käppeli ha portato ai bambini il saluto della Città, sottolineando il valore di promuovere questa forma di commercio a favore delle persone che lavorano per realizzare questi prodotti. Per gli allievi, attenti e interessati, è poi stata l'occasione di approfondire il tema, con particolare riferimento al cacao e alla produzione del cioccolato grazie alle spiegazioni dei membri del gruppo di lavoro e delle collaboratrici Fair Trade Town. “Avvicinare i più giovani a queste tematiche, rendendoli sensibili e attenti sulla complessità della filiera di produzione anche di un semplice prodotto che si trova in ogni supermercato è estremamente importante per rendere i consumatori di domani più consapevoli”, sottolinea il Municipo in una nota stampa.

In occasione della Giornata mondiale del commercio equo di sabato 13 maggio, Fair Trade Town Bellinzona ha invitato tutti i suoi partner a promuovere iniziative per rendere attenta clientela e utenza sul proprio coinvolgimento attivo a favore del commercio equo. Tutte le informazioni, le indicazioni per aderire e la lista dei partner al link www.bellinzona.ch/fair-trade-town.

Bellinzona è uno della ventina di comuni in Svizzera e il terzo in Ticino che hanno aderito a Fair Trade Town. Dopo Capriasca, anche alla Città Lugano, proprio nella giornata odierna, è stato conferito il riconoscimento. La campagna si svolge a livello internazionale e ha finora visto l’adesione di 31 Paesi.

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