L’azione di protesta al Liceo di Bellinzona apre la terza giornata di mobilitazione organizzata dall’ErreDiPi contro il previsto taglio delle rendite
La terza giornata di mobilitazione organizzata dell’associazione ErreDiPi si è aperta questa mattina al Liceo di Bellinzona, dove tra le 9.55 e le 10.40 circa 60 docenti hanno incrociato le braccia per un’ora di lezione, radunandosi nel piazzale della scuola per far sentire la loro voce contro il previsto taglio delle rendite pensionistiche dei dipendenti pubblici affiliati all’Istituto di previdenza del Canton Ticino. Durante lo sciopero, anche attraverso cartelli e striscioni, i manifestanti hanno espresso la propria solidarietà a tutto il personale dei consorzi affiliati all’Ipct, mettendo l’accento sulle "mancate risposte del Consiglio di Stato alle rivendicazioni dell’ampio e plurale movimento" e sulla preoccupazione per i "rallentamenti delle consultazioni tra governo e sindacati".
Durante la giornata odierna, iniziative sono state annunciate anche in altre sedi scolastiche del cantone. Il momento centrale sarà però il corteo che alle 17 partirà dal mercato coperto di Giubiasco in direzione dl Piazza Governo a Bellinzona.