Centro giovani a Bellinzona, i Verdi suggeriscono l’ex Stallone

Non piacciono ai Verdi di Bellinzona le considerazioni espresse da Municipio e Commissione edilizia del Consiglio comunale, anticipate nell’edizione odierna de ‘laRegione’, sulla loro mozione dell’anno scorso che verrà discussa settimana prossima dal Legislativo e che propone d’inserire un centro giovanile al primo piano dell’ex Birreria di Carasso. Pollice verso motivato dal fatto di prevedere in quell’area semmai i magazzini comunali ed eventualmente altri servizi fra Pompieri e Protezione civile. Da qui oggi, per firma dei consiglieri verdi Ronald David e Giulia Petralli, una nuova mozione che invita la Città a destinare a favore "delle giovani generazioni, la cultura e le associazioni", rinnovandolo dal profilo energetico, l’ex Stallone di via Lavizzari di proprietà comunale e situato nel quartiere Vela tra lo stadio e Banca Stato. Questo considerato anche che per tale scopo era stato a suo tempo individuato l’ex ospedale di Ravecchia, che la Confederazione ha però voluto tenere per sé. "La politica giovanile a Bellinzona appare uno dei tasti dolenti principali degli ultimi anni, con una oggettiva difficoltà da parte della politica a fornire risposte concrete ai bisogni dei giovani", premettono i mozionanti. Una Città di oltre 45’000 anime "che si limita a una politica giovanile basata sul social truck è fuori strada. L’offerta del social truck, sicuramente lodevole, fungerebbe idealmente da proposta complementare rispetto ad altri spazi di aggregazione che bisognerebbe mettere a disposizione dei più giovani".

‘Non si vedono progressi’

Nel 2018 una mozione dell’allora consigliera Ppd Alice Croce Mattei (sottoscritta dal suo gruppo) era stata accettata dal Cc all’unanimità: chiedeva di potenziare l’Ufficio giovani e famiglie, di portare a termine lo studio di fattibilità relativo al centro giovanile e di realizzarlo. "Ad oggi tuttavia non risultano progressi concreti in questo senso. Il Municipio, nelle osservazioni riguardo alla proposta di destinare gli spazi dell’ex Birreria, ha risposto picche non fornendo alcuna proposta concreta di ubicazione". Emergono soltanto trattative con il Cantone. Da qui la richiesta di un credito d’investimento per ristrutturare l’ex Stallone. I vantaggi di questa ubicazione "sarebbero notevoli e facilmente intuibili, a cominciare dalla vicinanza delle scuole medie e medie superiori, agli impianti sportivi e facilmente accessibili con i mezzi pubblici e dalla stazione Ffs". Spazi ritenuti "ampi e potenzialmente anche modulabili a seconda delle necessità". Peraltro "già oggi una parte degli spazi sono destinati ad associazioni quali filarmonica, guggen e altre attività culturali". Da qui l’auspicio affinché l’offerta sia estesa, visto che "il pianterreno è occupato da diversi macchinari e veicoli della Città. Un vero e proprio spreco di spazi pregiati".