L’antologia di poesie dialettali della Svizzera italiana sta incontrando i lettori. Le date dei prossimi eventi
Appuntamento venerdì 27 gennaio alle 17 nella sala patriziale di Airolo per la presentazione dell’antologia di poeti dialettali ‘Dialètt che canta’, curata da Giampaolo Cereghetti e Guido Pedrojetta. Sarà possibile acquistarla e il ricavato delle vendite andrà a favore delle attività promosse dall’Associazione ticinese terza età (Atte). In questi mesi l’antologia di poesie dialettali della Svizzera italiana sta incontrando i lettori interessati in alcune località. Sono previsti brevi interventi dei curatori, intervallati da letture di testi, quando possibile direttamente da parte di autrici e autori.
Sostenuta dalla Fondazione Federico Ghisletta e dall’Atte, l’antologia si sviluppa attorno al tema del paesaggio reale e mentale proponendo versi di 45 autori tra ’900 e i giorni nostri, molti dei quali mai comparsi in un’antologia di poeti in dialetto. «Scopo della pubblicazione – scrivono gli autori – non è quello di presentare i dialetti in chiave nostalgica o passatista, ma di evidenziare il perdurare, nonostante i grandi cambiamenti intervenuti nel tempo, di una certa consapevolezza linguistica collettiva. La presenza percettibile di una sorta di "fonte originaria" condivisa, per molti un vero e proprio substrato linguistico, è forse in qualche modo ancora capace di generare un senso di "comune identità"».
Le prossime date: giovedì 16 febbraio, ore 17, a Tesserete nella sala del Consiglio comunale; giovedì 9 marzo, ore 17, al Centro diurno ricreativo Atte di Bellinzona; giovedì 20 aprile, ore 17, ad Acquarossa nella sala del Consiglio comunale; al Dazio Grande di Rodi Fiesso sabato 6 maggio, sempre alle 17.