Bellinzonese

Torna il ‘Percorso presepi’ a Bellinzona

L’inaugurazione avverrà domenica 18 dicembre nella chiesa Sacro Cuore, durante la messa delle 10.45. Il cammino sarà poi visitabile fino all’8 gennaio

(Ti-Press)
13 dicembre 2022
|

A partire da domenica 18 dicembre si potrà nuovamente visitare il tradizionale ‘Percorso presepi’ organizzato nella chiesa Sacro Cuore a Bellinzona. Un evento che nel 2020 non è stato proposto e che nel 2021 ha presentato solo un tracciato parziale. "Un cammino che si snoderà all’interno della chiesa e che, assieme alle opere da ammirare, sarà accompagnato anche da citazioni di persone che si sono impegnate nel mondo per la diffusione della vera pace", si legge in un comunicato. Già, perché è proprio "la pace" il tema che caratterizza questa edizione: "Per i membri del Gruppo presepi è stato un esercizio peculiare di ricerca al fine di evitare testi o personaggi di pura facciata che interpretano la pace come slogan".

L’inaugurazione si terrà domenica 18 dicembre durante la messa delle 10.45. Dal pomeriggio del giorno stesso il ‘Percorso’ sarà visitabile sino al pomeriggio di domenica 8 gennaio quando ci sarà la cerimonia di chiusura alle 16 condecorata da musiche e letture. Più precisamente sarà possibile ammirare i presepi da domenica a venerdì dalle 14 alle 18, il sabato dalle 9.30 alle 12 e dalle 14 alle 18, così come i giorni di Natale e Capodanno dalle 15.30 alle 18. Le visite sono escluse durante le funzioni.

Concretamente, le ragazze e i ragazzi che partecipano alla catechesi domenicale realizzeranno un presepe incentrato sul testo 11, 1-10 di Isaia. Verrà inoltre riproposto il presepe interattivo dove il visitatore potrà contribuire al suo completamento posando una figurina fra le tante che saranno messe a disposizione. Verranno anche esposte alcune opere di affermati presepisti e alcuni presepi provenienti dalla collezione del museo storico di Altdorf. Un manufatto è poi stato realizzato dagli ospiti della Fondazione Madonna di Re di Bellinzona e un altro da una favela di S. Paolo in Brasile, preparato dai ragazzi della Casa Dos Curumins.