Stimato un disavanzo di quasi 590mila franchi. Il Municipio propone di mantenere il moltiplicatore al 95%. Tassa rifiuti in aumento del 5,5%
Nel messaggio sui conti preventivi licenziato all’attenzione del Consiglio comunale, il Municipio di Riviera stima per il 2023 un disavanzo d’esercizio di circa 590mila franchi a fronte di uscite correnti per 17,65 milioni (in aumento del 2,8% rispetto al 2022), entrate correnti per 10 milioni (+0,9%) e un gettito d’imposta valutato in 7 milioni. L’esecutivo sottolinea che "dopo aver presentato due preventivi condizionati da possibili effetti della pandemia", fortunatamente meno pesanti di quanto stimato, emergono ora altri temi, quali la crisi energetica, che continuano "a condizionare pesantemente la gestione di risorse e la progettualità" protraendo "una situazione d’incertezza che complica ulteriormente la definizione del preventivo". A incidere maggiormente sono le importanti spese del settore della socialità e di gestione delle strutture dove i costi per l’energia e carburanti pesano con un +32%. Nonostante le problematiche legate alla crisi energetica, il Municipio promette impegno per contenere la spesa pubblica manifestando al contempo la volontà di mantenere i medesimi servizi proposti negli ultimi anni. Una volontà, si segnala nel messaggio, che in futuro dipenderà anche dalla riforma dei rapporti fra Cantone e Comuni. Al legislativo viene proposto di mantenere il moltiplicatore d’imposta al 95% (il moltiplicatore aritmetico si fissa al 103,7%).
Per quanto riguarda il servizio dei rifiuti, puntualizza il Municipio, le normative impongono un finanziamento totale dei costi mediante tasse casuali. Il Comune ha quindi deciso di intervenire su più fronti: "Il più importante – si sottolinea nel messaggio – riguarda la raccolta delle plastiche, attualmente smaltite gratuitamente con gli ingombranti per la popolazione. A partire dal 1° gennaio sarà organizzata una raccolta delle plastiche in modo da permettere il loro effettivo riciclo. Con questa iniziativa, già sperimentata positivamente altrove, il nostro comune farà un passo ecologico importante, riducendo parallelamente gli attuali costi di smaltimento che andrebbero a carico della tassa base". Tassa base che, "inevitabilmente", viene tuttavia ritoccata verso l’alto per l’anno venturo del 5,5%. Ciò che consente al Comune di prevedere un incasso di 543mila franchi invece dei 484mila messi a preventivo 2022.
Quanto agli investimenti, per il 2023 ne sono previsti per 4,1 milioni, compresi i 900mila franchi per il risanamento della scuola dell’infanzia di Osogna, i 250mila per la ristrutturazione della palestra delle scuole elementari di Osogna, i 100mila per la creazione del nuovo archivio comunale, i 50mila per ulteriori misure del piano di mobilità scolastico, i 180mila per la sistemazione stradale e la posa di candelabri nel nucleo di Iragna, i 300mila per la posa dei contatori per l’acqua potabile nei quartieri di Cresciano e Iragna e i 200mila per lo studio di pianificazione della zona cave di Lodrino.
Per quanto riguarda il Polo tecnologico dell’aviazione sul sedime dell’aerodromo di Lodrino, dove gli spazi sono stati affittati ad aziende che svolgono attività nell’ambito dei droni, il Municipio segnala che la concessione da parte della Confederazione per convertire l’aerodromo da militare a civile – inizialmente prevista per la scorsa estate – è attesa entro fine anno.
Nel messaggio il Municipio segnala poi l’aggiornamento del Piano regionale dei trasporti Tre Valli: nel corso del 2022 il Cantone ha confermato di subentrare nel ruolo di ente sussidiario alla Confederazione, equiparando così la regione ad altre zone del Ticino con Programma di agglomerato. Fra i desiderata proposti dal Municipio è da sottolineare la richiesta di passerelle ciclo-pedonali lungo il fiume Ticino per favorire l’amalgama fra i quattro quartieri.