Nessuna opposizione invece alle tariffe per la fornitura energetica
Terminato martedì 27 settembre il periodo di pubblicazione, sono due i ricorsi da parte di privati interposti al Consiglio di Stato contro l’Ordinanza d’applicazione del regolamento rifiuti della Città di Bellinzona. Nel contesto di un’ordinanza immediatamente esecutiva, indipendentemente dai ricorsi il Comune si assumerà il rischio di procedere al prelievo delle tasse per il 2022 sulla base del nuovo regolamento. L’aggiornamento, ricordiamo, prevede un incremento generale della tassa base rifiuti che passa ad esempio da 80 a 125 franchi per le persone singole e da 80 a 140 franchi per le economie domestiche formate da due o più membri. Un aumento che riguarda anche le attività economiche che finora pagavano tutte indistintamente 200 franchi, mentre d’ora in poi saranno divise per settori. Le quote si situano circa a metà delle rispettive forchette minimo/massimo di 80-160 franchi e 100-200 franchi decise dal legislativo riducendo i tetti massimi di 200 e 250 franchi indicati in un primo tempo dal Municipio.
Nessun ricorso è invece stato inoltrato contro l’Ordinanza concernente le tariffe per la fornitura di energia elettrica per il 2023. Di fronte alla crisi energetica, nel 2023 le economie domestiche di Bellinzona dovranno mettere in conto un rincaro medio della bolletta elettrica di 50 franchi ipotizzando un consumo medio di 3’500 kWh. Un aumento abbastanza contenuto se confrontato ad altre zone del cantone.