Bellinzonese

Tassa base rifiuti 2022, Bellinzona verso l’aumento

Il Municipio ha pubblicato l’Ordinanza nella quale fissa il prelievo per le economie domestiche e per le attività economiche suddivise per categorie

(Ti-Press)
30 agosto 2022
|

A Bellinzona in materia di tassa base rifiuti 2022 sono poche le novità, rispetto a quanto discusso e deciso dal Consiglio comunale il 21 giugno, contenute nell’Ordinanza di applicazione che il Municipio ha ora pubblicato fino al 27 settembre con possibilità di ricorso al Consiglio di Stato. Nel messaggio sottoposto in primavera al Cc per l’aggiornamento dello specifico Regolamento comunale l’Esecutivo aveva indicato – sulla base dei calcoli costi/ricavi riferiti all’anno corrente – 125 franchi annui per una persona; e 125 saranno. Ne aveva calcolati 140 per le economie domestiche formate da due o più membri; e 140 saranno. A ogni modo le quote di 125 e 140 franchi rappresentano un incremento significativo rispetto agli 80 franchi indistintamente prelevati fino al 2021 e si situano circa a metà delle rispettive forchette minimo/massimo di 80-160 franchi e 100-200 franchi decise dal Legislativo riducendo i tetti massimi di 200 e 250 franchi indicati in un primo tempo dal Municipio. L’aumento andrà ad aggiungersi a quello previsto dal gennaio 2023 nella bolletta elettrica, pari a circa 50 franchi annui per economia domestica.

Sei volte di più per i take-away e sacchi invariati

Tornando al pattume, aumento ci sarà anche per le attività economiche che finora pagavano tutte indistintamente 200 franchi, mentre d’ora in poi saranno divise per settori. Il balzello colpirà in particolare i take-away la cui tassa base viene sestuplicata passando da 200 a 1’200 franchi, poco sotto il massimo di 1’500 fissato dal Cc. Sempre stando all’Ordinanza, le attività economiche pagheranno 200 franchi fino a 4 posti di lavoro a tempo pieno, 400 fino a 9, 900 fino a 19, 1’400 fino a 49, 1’900 fino a 99 e 2’500 oltre i 100 dipendenti. Nella ristorazione e albergheria saranno prelevati 9 franchi per ogni posto a sedere interno e 6 per quelli esterni, oppure 9 franchi per posto letto, partendo però da un minimo di 200 franchi fino a un massimo di 2’500. I campeggi dovranno invece sborsare 1’500 franchi e il lavoratore singolo al proprio domicilio 100. Invariato – anche perché direttamente legati alla decisione governativa – il prezzo del sacco ufficiale: 0,58 franchi per quello da 17 litri, 1,20 per quello da 35, 2,07 per quello da 60 e 3,80 per quello da 110.

Leggi anche: