Domenica 26 giugno gli appassionati di bici d’epoca avranno la possibilità di percorrere i 12 km con un dislivello di 930 metri tra Airolo e il passo
Domenica 26 giugno torna l’appuntamento con ‘La Leggendaria Tremola San Gottardo’, senza cronometraggio e classifica, tenendo fede al motto di trascorrere un momento in allegria, di giungere al traguardo e di rivivere quello spirito che ha forgiato gli albori del ciclismo e che si può riassumere in un’immagine entrata negli annali e che vede due rivali scambiarsi la borraccia. Il percorso si snoda da Airolo al passo del San Gottardo lungo la storica strada in pavé. Dodici chilometri con un dislivello di 930 metri e una pendenza media e massima del 7,4% rispettivamente del 12%. Alla partenza sono infatti ammessi solo ciclisti con biciclette storiche. La manifestazione si svolge su strade aperte al traffico: bisogna quindi attenersi al codice della strada. Alla partenza a dare la carica giusta ai partecipanti sarà offerto un buon caffè, mentre all’arrivo i ciclisti potranno gustarsi un tipico risotto ticinese con salame nostrano. A coronare il tutto un tuffo nella storia con la visita al Museo nazionale del San Gottardo. L’associazione Pro Tremola San Gottardo ricorda che per questioni logistiche, la partecipazione all’evento è limitata. L’iscrizione (obbligatoria) si può effettuare su www.laleggendaria.ch (non è possibile effettuarla sul posto). Le iscrizioni saranno considerate cronologicamente fino al raggiungimento del numero massimo e al più tardi fino a lunedì 20 giugno.
Nella nota si precisa che "per bici storiche si intendono biciclette con le seguenti caratteristiche: da corsa su strada costruite prima del 1989, con telaio in acciaio, con leve del cambio sul tubo obliquo del telaio. Si possono utilizzare anche bici in stile vintage, ovvero biciclette da corsa su strada con telai in acciaio di nuova o più recente produzione, ma con caratteristiche costruttive analoghe alle bici storiche, purché assemblate con componenti simili agli originali. Sono concesse deroghe sul tipo di bicicletta ai partecipanti portatori di handicap motori o sensoriali. Ovviamente è gradito un dress code a tema vintage con vestiario e accessori d’epoca".