Dopo i rinvii dovuti alla pandemia, hanno potuto nuovamente discutere in presenza di problemi di grande attualità
Finalmente al termine di tutta una serie di convocazioni e di altrettanti rinvii dovuti alla situazione pandemica, ieri sera, 12 maggio, è arrivato il tanto auspicato momento giusto per i pensionati statali di discutere in presenza i problemi di grande attualità. Sede dell’incontro il bellissimo ambiente del Ciossetto di Sementina onorato dalla presenza di quasi duecento associati. Saluti e particolari considerazioni sono stati recati in apertura dal presidente del Consiglio di Stato Claudio Zali e dal municipale di Bellinzona Giorgio Soldini. Poi con la scelta di Romano Rossi chiamato a dirigere i lavori ha preso avvio l’assemblea e l’attenzione è stata rivolta al presidente Franco Lazzarotto. Una relazione incisiva, chiara e dettagliata che è servita a introdurre i temi successivi, soprattutto quelli legati ai problemi della cassa pensioni. Ha pure ringraziato i membri di comitato che seppure in tempo pandemico si sono regolarmente trovati per programmare, rinviare, annullare, riprogrammare e via di seguito nell’incertezza generale.
I conti economici dell’Associazione per gli anni 2019, 2020 e 2021 sono stati approvati. Intanto il programma ricreativo riguardante le gite culturali è in pieno svolgimento e anche il torneo di bocce è confermato per giovedì 6 ottobre a Lugano. Il comitato ha poi invitato gli associati – e questo per limitare le spese postali – a mettere a disposizione gli indirizzi di posta elettronica personali. La trattanda della cassa pensioni e della sua attuale difficoltà ha ridato la parola al presidente Lazzarotto che ha assicurato che per la tutela degli interessi degli impiegati al beneficio delle rendite è stato costituito un gruppo spontaneo formato da specialisti in materia e proprio su questo punto l’assemblea ha approvato una risoluzione chiedente l’entrata di un suo membro nel Consiglio di amministrazione, con voto consultivo.