In un anno fortemente influenzato dalla pandemia la società è comunque riuscita a offrire corsi per giovani e a sensibilizzare sugli incidenti acquatici
Nel 2021 la Sezione di Bellinzona della Società svizzera di salvataggio (Sss) ha rilasciato 22 brevetti e 59 sono invece stati aggiornati. Un dato influenzato dalla pandemia che ha anche limitato le attività della società. "Nonostante questo, la voglia e l’impegno di tutti i monitori non sono però mai venuti a mancare", si legge in un comunicato diffuso a seguito dell’assemblea ordinaria che si è tenuta lo scorso 7 maggio all’Hotel Morobbia di Camorino. Assemblea alla quale hanno partecipato numerosi soci, così come il municipale Renato Bison quale rappresentante della Città di Bellinzona e Maurizio Vitali, presidente della Regione Sud della Sss.
In ogni caso, la Salvataggio Bellinzona l’anno scorso è comunque riuscita a offrire corsi per i giovani: "Più di 20 ragazzi frequentano infatti i corsi a loro rivolti durante l’anno scolastico (Diacs e Bigfoot)". Nella nota si ricorda inoltre che la Sezione di Bellinzona è "l’unica sezione ticinese che partecipa regolarmente ai Campionati svizzeri di salvataggio" che quest’anno si terranno a Worb, nel Canton Berna, il 27 agosto. Si sottolinea poi che "la Sezione si impegna anche nella prevenzione degli incidenti acquatici, la cui maggior parte (oltre il 90%) avviene nelle acque libere (laghi e fiumi)". Oltre ai Campionati svizzeri, il programma del 2022 prevede anche il ritorno della manifestazione ‘Nuotiamo milioni di metri’ che avrà luogo il 12 giugno al Bagno pubblico di Bellinzona.