Il Gran Consiglio ha stanziato il credito necessario di 4,45 milioni. Saranno restituiti alla natura mille metri quadrati di terreno
Cantiere in vista al Demanio di Gudo, di fronte al campo sportivo, dove il Cantone bonificherà il fondo e sostituirà, con uno tutto nuovo, il vetusto stabile multifunzionale sede del Servizio guardacaccia e pesca che vi svolge molteplici attività legate al controllo e alla gestione della selvaggina, compresi gli esami per le patenti e gli incontri di formazione e divulgativi. Questa settimana il Gran Consiglio ha infatti stanziato con 52 sì, 2 no e 13 astenuti il credito necessario pari a 4,45 milioni di franchi. Il nuovo stabile potrà offrire locali di formazione in grado di ospitare fino a 50 persone e spazi a supporto del Parco del Piano di Magadino. La riqualifica riguarderà sia il terreno circostante (dalle varie demolizioni si recupereranno mille metri quadrati da restituire alla natura) sia le rive orientali del grande stagno protetto. Non toccato per contro dall’intervento il sedime confinante a est dove sorgono le voliere gestite dalla Fondazione Diamante che vi occupa alcune persone nell’allevamento di pollame vario. Nel credito figurano anche 180mila franchi necessari a sistemare la sede provvisoria individuata a Giubiasco (negli spazi già sedi dell’Ufficio della geomatica e attualmente liberi) e che servirà durante tutta la durata del cantiere tra maggio 2022 e luglio 2023. Il Parlamento con 76 sì e 2 no ha pure stanziato un milione per riorganizzare logisticamente la nuova sede dell’Ufficio regionale di collocamento di Biasca.