Pensioni e riali a Bellinzona: l’Mps chiede 2 inchieste esterne

Con due distinte mozioni il Movimento per il socialismo (Matteo Pronzini, Angelica Lepori e Giuseppe Sergi) chiede al Consiglio comunale di Bellinzona lo stanziamento dei crediti necessari a finanziare due commissioni esterne, formate da almeno tre esperti indipendenti, incaricate di fare piena luce su due fattispecie. Da una parte la rendita pensionistica percepita dall’ex capocure della casa anziani di Sementina, rendita che al momento del prepensionamento è rimasta di 70mila franchi annui anziché scendere a 48mila a causa del taglio del 30% previsto dal nuovo piano pensionistico adottato dalla Città di Bellinzona; dall’altra le opere di premunizione realizzate dopo il 2008 a Giubiasco a monte della scuola dell’infanzia Palasio devastata lo scorso 7 agosto, in occasione di un forte temporale, dal cedimento della camera del riale Fossato situata poco a monte. Nel primo caso due interpellanze dell’Mps non sono riuscite a ottenere dal Municipio i chiarimenti necessari a comprendere come mai l’ex capocure abbia beneficiato della rendita prevista dal precedente assetto pensionistico. Nel secondo caso l’Mps chiede che si verifichi la correttezza di tutte le azioni messe in atto dalle autorità comunali di Bellinzona e dell’ex Comune di Giubiasco dal 2008 (anno della prima esondazione estiva del riale Fossato) al 7 agosto 2021 in materia di misure di prevenzione, ampliamento scuola, contributi miglioria ecc. Rispondendo ad alcune interpellanze, negli scorsi mesi il Municipio aveva dichiarato che quanto messo in atto nel corso degli anni corrisponde in larga misura alle misure di premunizione previste. In entrambi i casi le mozioni chiedono che le rispettive commissioni d’inchiesta consegnino i rapporti dettagliati entro sei mesi al Consiglio comunale.