Il Municipio ha scritto alla Sopracenerina sollecitando una sua valutazione e si dice pronto a sostenerla
Dopo Bellinzona, dove s’intende procedere già quest’anno sul nuovo muraglione di Camorino, anche nel comprensorio del Comune di Riviera potrebbero spuntare impianti fotovoltaici lungo l’autostrada. Un’apertura in tal senso giunge dal Municipio rispondendo a un’interpellanza del consigliere comunale José Del Romano: inoltrata a nome del gruppo socialista, riprende in sostanza uno dei recenti cavalli di battaglia del consigliere nazionale Ps Bruno Storni, cui il governo federale ha spiegato lo scorso ottobre di prevedere a breve gli adeguamenti normativi necessari a sfruttare meglio il potenziale solare. Da qui l’invito rivolto al Municipio perché prenda contatto sia con l’Ufficio federale delle strade (Ustra) affinché metta a disposizione dei tratti di A2 a titolo gratuito, sia con la Società elettrica Sopracenerina che ne approfondisca il potenziale nell’ottica appunto di posare i pannelli.
Dal canto suo il Municipio risponde affermando di vedere “molto positivamente lo sfruttamento, per la produzione di elettricità, delle superfici occupate delle infrastrutture di trasporto sul nostro territorio”. Fornire un valore aggiunto positivo a infrastrutture che prevalentemente sono caratterizzate da influssi negativi (inquinamento fonico, vibrazioni, cesure territoriali con relative difficoltà d’interscambio tra i comparti, influsso paesaggistico negativo) è ritenuta “certamente un’idea da sostenere”. Tuttavia “soltanto la presenza di un’attività diretta di produzione, trasporto e anche distribuzione di energia elettrica garantisce quelle sinergie che possano rendere economicamente sostenibili simili progetti. La sola produzione e vendita di elettricità infatti non risulta redditizia e non permetterebbe certamente di sostenere un imponente investimento finalizzato allo sfruttamento delle possibilità presenti”. Perciò il Municipio ha già richiesto alla Sopracenerina una presa di posizione riguardo a un suo interessamento in merito. E si dice “pronto a sostenere la Ses davanti alle autorità federali al fine di poter concretizzare un simile progetto che potrebbe avere ricadute interessanti e importanti per la valorizzazione del nostro territorio”.