Bellinzonese

‘Contrastare il traffico parassitario’ a Monte Carasso

Il consigliere comunale di Bellinzona Luca Madonna torna alla carica sul problema irrisolto ormai da anni

Pedoni, auto e camion nelle strette stradine di paese prive di marciapiedi
(Regione)
23 gennaio 2022
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Il capogruppo Lega/Udc in Consiglio comunale Luca Madonna torna con un’interpellanza al Municipio di Bellinzona su un annoso problema già segnalato, anche con alcuni articoli apparsi sulla ‘Regione’, e riguardante il traffico parassitario formato da veicoli pesanti e leggeri che specialmente nelle ore di punta attraversa la parte bassa di Monte Carasso lungo Strada Nòvo e che per tornare sulla strada cantonale attraversa alcune strette viuzze del paese, come quella che transita davanti alla Scuola dell’infanzia, creando a suo dire non poco disagio. “Della difficoltà di transito nel nucleo era già a conoscenza l’ormai ex Municipio, che in diverse zone del paese dove sussisteva una certa criticità è intervenuto posando il senso unico”, ricorda Madonna. Ora, il traffico parassitario “comporta un peggioramento della qualità di vita dei residenti e mette in serio pericolo la circolazione sulle strade, quasi tutte prive di marciapiedi, dei bambini che giornalmente si recano alla scuola dell’infanzia situata in via Er stada del Tasign”. Da qui una serie di domande volte a comprendere cosa intenda fare il Municipio per mettere in sicurezza i pedoni, per ovviare al traffico pesante e parassitario e al problema degli incroci tra veicoli nelle zone dove la carreggiata è larga meno di 3 metri. Sollecitata quindi una nuova segnaletica che riduca il traffico parassitario. Interventi che l’autorità cittadina aveva detto lo scorso settembre di voler approfondire nuovamente ripetendo i rilievi effettuati da uno studio d’ingegneria nell’autunno/inverno 2019/20 e dai quali emergeva che il traffico parassitario su Strada Nòvo nelle ore di punta ammontava al 20% del totale e negli altri orari al 5%. Quantità ritenute troppo basse per introdurre misure di moderazione aggiuntive – che necessitano di solidità giuridica per poter superare eventuali scogli ricorsuali – a quelle realizzate nel decennio scorso dall’ex Comune di Monte Carasso.

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