Giovedì 23 e venerdì 24 dicembre accesso solo con 2G+, la stessa modalità potrebbe essere estesa anche al 30 e 31 dicembre
Misure di sicurezza rafforzate nel villaggio di Natale in piazza del Sole a Bellinzona. “Alla luce della nuova ordinanza federale Covid-19 in vigore da ieri, nel capannone in piazza sono state aggiornate le disposizioni”. In un comunicato stampa odierno diramato dal Municipio di Bellinzona viene spiegato che, come avveniva già finora, viene mantenuto l’accesso solo a persone vaccinate o guarite dal coronavirus (in possesso dunque del certificato 2G): in aggiunta sono stati predisposti i posti a sedere, è introdotto l’obbligo della mascherina al chiuso e la consumazione è consentita solo da seduti. Le misure in vigore negli spazi esterni (pista di pattinaggio e zone limitrofe) rimangono invariate, ovvero obbligo di mascherina dai 12 anni di età, ma non di certificato.
Durante l’apertura serale di giovedì 23 e venerdì 24 dicembre 2021, l’accesso verrà consentito unicamente a chi a partire dai 16 anni è in possesso di un certificato 2G+, ovvero chi rientra in una delle due seguenti categorie:
- chi è guarito o ha ricevuto la seconda o terza dose di vaccino negli ultimi quattro mesi;
- chi essendo stato vaccinato o guarito più di quattro mesi fa è però in possesso di un tampone con esito negativo effettuato nelle 24 ore precedenti l’entrata in caso di test rapido o 72 ore in caso di Pcr.
Durante queste due serate decadrà l’obbligo della mascherina al chiuso e sarà possibile la consumazione in piedi.
“Si tratta di una prima applicazione dell’accesso con 2G+. A dipendenza dell’esito, s’intende proporre la stessa modalità anche in occasione delle serate di giovedì 30 e venerdì 31 dicembre 2021”, conclude il comunicato.
Anche per accedere al villaggio di Natale i soliti furbetti hanno trovato il modo per cercare di aggirare le regole. Ad esempio c’è chi è riuscito a farsi cedere da un amico il braccialetto che permette di accedere alla tensostruttura. Inoltre, la prima sera di apertura del villaggio l’accesso era consentito anche a persone in possesso di un certificato ottenuto a seguito di un test Covid valido, ciò che in seguito non era più possibile con l’introduzione della modalità 2G. Queste persone hanno ottenuto quindi il braccialetto che dava loro libero accesso a tutta la manifestazione, nonostante in seguito sia stata introdotta la norma 2G. Abbiamo sottoposto questi problemi e il rischio di contagio che ne potrebbe conseguire al coordinatore del villaggio di Natale Daniele Melzani. «In effetti abbiamo deciso di cambiare rotta e da lunedì scorso non vengono più utilizzati i braccialetti ma vengono controllate tutte le persone (sono richiesti il certificato 2G e un documento di identità) al loro accesso alla tensostruttura», spiega alla ‘Regione’. Melzani tiene a puntualizzare che dopo la prima sera sono state comunque ricontrollate anche tutte le persone che avevano già ricevuto il braccialetto. «Questo per ragioni di sicurezza e per non avere dubbi. Perché avevamo infatti ricevuto delle segnalazioni riguardo a questo problema, che però a seguito di verifiche ci sono parse infondate. Tuttavia, per scongiurare ogni dubbio, abbiamo risolto la questione eliminando i braccialetti e controllando tutti ad ogni accesso», conclude Melzani.