Bellinzona: il gruppo Verdi-Mps sottopone al Cc una proposta di risoluzione per posticipare l‘esame del messaggio e ripresentarlo senza ‘balzello’
Stralciare l’esame del Preventivo 2022 dall’ordine del giorno della seduta del Consiglio comunale in programma per domani e presentare un nuovo progetto che non preveda l’aumento della tassa di base sui rifiuti. È una richiesta dell’ultimo quella del gruppo Verdi-Mps-Forum Alternativo-Pop-Ind che in sostanza chiede al Municipio di Bellinzona di tornare sui suoi passi in merito all’annunciato raddoppio della tassa sui rifiuti per le economie domestiche che comporterebbe un balzo (il massimo previsto) da una spesa annua di 80 franchi a 150 (così facendo la Città, al fine di riequilibrare le finanze comunali in rosso dal 2020, mira a incamerare ulteriori 1,8 milioni all’anno quale primo passo per portare dall’attuale 65 al 100% il tasso di copertura dell’onere sopportato dal servizio di raccolta e smaltimento così come richiesto dalla legge cantonale). Per concretizzarsi, domani sera la proposta di risoluzione dovrà prima ricevere il via libera dalla maggioranza dei membri del legislativo e in seguito quello del Municipio, che avrà comunque l’ultima parola essendo di sua competenza, d’intesa con il presidente del Cc, la definizione dell’ordine del giorno.
Da noi contattato, il consigliere comunale per il Movimento per il socialismo Giuseppe Sergi (membro della Commissione della gestione e autore del rapporto di minoranza che chiede di respingere il Preventivo 2022 motivando in particolare che quest’ultima sia l’unica via per evitare l’aumento della tassa rifiuti), specifica che la proposta di risoluzione si basa sul fatto che al momento il gruppo non vede la necessità di mettere appunto un qualsiasi aumento, anche se minimo. Balzello, informava il Municipio in sede di presentazione del Preventivo, accompagnato dall’impegno di rivedere nel corso del 2022 anche la tassa base per le persone giuridiche, differenziandola per categorie, tassa che per il momento rimane fissa a 200 franchi per le piccole, medie e grandi realtà economiche. «Un eventuale aggiustamento avrebbe senso solo nel quadro di una revisione totale del regolamento sui rifiuti. Cosa che d’altronde chiede anche la maggioranza della Commissione della gestione», afferma Sergi. Maggioranza della Gestione, ricordiamo, che pur invitando il plenum ad approvare il Preventivo esprime “totale contrarietà”, “non condivide assolutamente la nuova direzione proposta dal Municipio” e chiede in effetti di fare “dietrofront” evitando l’aumento per le sole persone fisiche previsto a gennaio e di elaborare entro giugno 2022, “sulla base di dati concreti”, una soluzione d’assieme da applicare contemporaneamente per le due categorie di utenti, differenziandole per dimensioni delle economie domestiche.