Un caso di Covid nella struttura bleniese e quattro/cinque in quella leventinese dov’è stata rinviata l’assemblea del personale. Stop alle visite
Due delle tre case di riposo ticinesi nelle quali si registrano complessivamente oggi nove ospiti positivi al Covid sono quelle di Faido e di Acquarossa, le cui direzioni hanno comunicato a tutti i familiari la sospensione delle visite fino a quando i pazienti malati non saranno guariti. Bisognerà quindi attendere più giorni per un ritorno a una situazione di ‘normalità’. Stando a quanto appreso dalla ‘Regione’, nella struttura bleniese si registra attualmente un unico caso, mentre in quella leventinese ve ne sono alcuni (quattro o cinque). Qui, il presidente della Delegazione consortile Marzio Eusebio spiega che tutti gli ospiti colpiti erano vaccinati e che perciò soffrono di una forma lieve di coronavirus: «Come da disposizioni del medico cantonale, abbiamo predisposto un apposito reparto nel quale vengono accuditi da personale dedicato. Qualora, ma non è il caso attualmente, dovessero esserci dei positivi anche nelle altre due strutture leventinesi di Giornico e Prato, questi verrebbero trasferiti a Faido. La Direzione e il personale stanno facendo il possibile per gestire al meglio la situazione. Va da sé – conclude Eusebio – che le visite sono al momento sospese». La situazione ha peraltro imposto il rinvio, a data da stabilire, dell’assemblea del personale prevista in questi giorni: riunione che sarebbe servita (e servirà) anche a fare il punto sulle verifiche interne affidate a un apposito gruppo di lavoro dopo alcune recenti segnalazioni anonime che denunciavano malcontento nella gestione dei dipendenti. Quanto alla terza casa per anziani ticinese in cui vi sarebbero uno o più ospiti contagiati, non è dato al momento sapere quale sia. «Oggi nelle nostre quattro strutture abbiamo zero positivi», assicura il municipale di Bellinzona Giorgio Soldini, capodicastero Anziani e ambiente.