Il presidente dell’Alpa Tiziano Zanetti: essenziali ‘nella manutenzione dei sentieri, nella conservazione di rustici e nel risanamento di alpeggi’
Dopo tutta una serie di rinvii dovuti alla pandemia, l’Alleanza patriziale ticinese (Alpa) ha potuto proporre l’annuale adunata sabato scorso, 9 ottobre, nella regione di Pesciüm. Qui il Patriziato di Airolo presieduto dal super appassionato Ezio Pedrini ha accolto con immensa amicizia 220 persone, di cui 171 delegati in rappresentanza di 101 enti patriziali. Fra gli ospiti presenti all’assemblea ordinaria pure il consigliere di Stato Norman Gobbi e il presidente dei Patriziati svizzeri dottor Georg Schmid. Il presidente dell’Alpa – Tiziano Zanetti – esordendo nella precisa sua relazione ha insistito sul fatto che oggi i Patriziati sono le vere sentinelle del nostro territorio ed ha aggiunto: “Oggi il Dipartimento istituzioni è stato in grado di presentare l’aggiornamento dello studio strategico sugli enti patriziali con le future linee guida per tutte le Amministrazioni fino al 2030. In questo senso si vuole creare una visione in cui i Patriziati siano protagonisti sul piano economico, ambientale e culturale e per raggiungere gli obiettivi occorrerà lavorare assieme con le dovute energie positive, facendo sempre più conoscere le realtà patriziali, che già oggi – ha concluso il presidente – sono presenti ogni giorno nella manutenzione dei sentieri escursionistici, nella cura e conservazione di rustici montani, nel risanamento di alpeggi e caseifici e ancora una volta nella massima attenzione per il territorio boschivo e per il suo legname che costituisce la vera ricchezza cantonale”. Per quanto attiene al fondo di aiuto per la gestione del territorio, ha riferito Patrizia Gobbi Coradazzi, che ha aggiunto: “Nel 2020 il fondo aiuto patriziale ha trattato 74 pratiche e 39 di queste sono state evase positivamente. Sono stati concessi agli enti richiedenti sussidi di 1,4 milioni di franchi che hanno generato investimenti lordi di quasi 11 milioni di franchi”. L’assemblea è proseguita con l’approvazione della situazione finanziaria con i complimenti al cassiere Gianfranco Poli, con la nomina della Commissione di revisione composta dai delegati di Piandera, Riva San Vitale e Gerra Verzasca e con la comunicazione che la prossima sessione dell’Alpa si svolgerà a Lugano con la regia delle 15 Amministrazioni patriziali presenti in città.