Era attiva nella Lega dei Ticinesi a Bellinzona. Anche un italiano di 27 anni ha perso la vita
Tragedia a Tenerife. Jasmine Ben Ali, 33enne di Bellinzona, e un italiano di 27 anni sono deceduti sull'isola. Due spagnoli invece sono rimasti feriti. Giovedì il gruppo stava facendo il bagno alla Cueva del Tancòn, nelle acque della provincia di Santiago del Teide. Il corpo senza vita del giovane italiano è stato ritrovato il giorno seguente nelle acque grazie all'intervento dei sommozzatori, mentre Jasmine Ben Ali è stata trasportata all'ospedale, dove i medici non sono però riusciti a salvarla. Secondo la ricostruzione fornita dai media spagnoli il gruppo sarebbe stato sorpreso da una violenta raffica di onde che li ha sbattuti contro la roccia. La grotta è un vero e proprio paradiso naturale ma è anche pericolosa. È molto frequentata dai turisti nonostante sia vietata la balneazione, come ricordano i vari cartelli presenti nella zona. Dal 2018 a oggi in questo luogo, compreso l'ultimo incidente, sono morte sei persone. Negli ultimi anni, la grotta El Tancón è diventata famosa grazie alla presenza delle sue immagini sui social network.
Candidata alle ultime elezioni al Municipio e al Consiglio comunale di Bellinzona per la Lega dei Ticinesi, la 33enne si era da poco trasferita nella Turrita dal Mendrisiotto. Di professione architetto, lavorava al Dipartimento delle istituzioni, Sezione del militare e della protezione della popolazione, dove seguiva la progettazione di infrastrutture. Era inoltre membro del Consiglio direttivo dell'Ente autonomo musei di Bellinzona e del comitato dell'Associazione bellinzonese per le cure a domicilio (Abad).
Commosso il ricordo di chi ha avuto modo di lavorare con lei. “Una ragazza intraprendente, positiva, piena di vita, a cui era impossibile non voler bene”, scrive su Facebook il granconsigliere Stefano Tonini a nome del Movimento giovani leghisti di cui Jasmine Ben Ali era la segretaria. “Si era distinta per la voglia di fare e per l’aver saputo offrire una visione politica fuori dagli schemi, frutto delle sue competenze ed esperienze all’estero”. Viaggi dai quali “tornava sempre entusiasta e piena di spunti per il Ticino e per Bellinzona, città per la quale si era messa a disposizione con la sincera volontà di contribuire al bene della comunità che amava e che l’aveva accolta".
“Jasmine era una persona solare e sognatrice, anche in ragione della sua giovane età”, afferma il coordinatore della Lega di Bellinzona Sacha Gobbi. “Si è avvicinata alla nostra sezione con grande entusiasmo e motivazione tre anni fa. Di lei ricordiamo la facilità con cui si era inserita nel gruppo e come tutti l'avevano da subito accolta bene. Persona valida e capace, avevamo deciso di proporla già in occasione delle elezioni comunali poi posticipate”. La scelta era stata confermata quest'anno. “Purtroppo il suo trasferimento dal Mendrisiotto era ancora recente e, non essendo ancora troppo conosciuta in città, non era riuscita a essere eletta. Come sezione avevamo comunque voluto premiarla per l'impegno e la dedizione (e la competenza per la sua formazione umanistica) proponendola quale membro dell'Ente autonomo musei e pure per l'Associazione Abad. Lascia in tutti noi un immenso vuoto, documentato in queste ore da numerosissimi messaggi di stima e affettuosi ricordi”.
Norman Gobbi: 'Destino crudele'
"Il crudele destino e il mare ti hanno strappato troppo presto dalla tua vita fatta di passioni (viaggi, architettura) e impegno per le istituzioni. Ai tuoi familiari, ai tuoi amici più stretti e ai colleghi di lavoro, la mia e la vostra vicinanza". Così si è espresso il Consigliere di Stato leghista Norman Gobbi.
Il direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi e il capo Sezione del militare e della protezione della popolazione Ryan Pedevilla "hanno appreso con grande tristezza dell’improvvisa scomparsa di Jasmine Ben Ali", collaboratrice tecnico amministrativa del servizio costruzioni della Protezione civile, vittima di un drammatico incidente sull’isola di Tenerife dove si trovava per un breve periodo di vacanza. "La notizia ha lasciato senza parole colleghe e colleghi che di Jasmine hanno apprezzato l’impegno e la serietà con cui svolgeva i suoi compiti. In questo momento di dolore, esprimono alla mamma e a tutti i familiari sincere condoglianze e sentimenti di cordoglio", si legge in una nota stampa.
Nel suo contributo elettorale comparso su ‘laRegione’ nel marzo 2020, Jasmine aveva detto di immaginare Bellinzona “come una città in grado di migliorare il più possibile la qualità di vita della popolazione in ogni campo e direzione”. Un potenziale “da esprimere sfruttando la capacità tipicamente svizzera di proporre soluzioni all’avanguardia, pur preservando lo spirito delle tradizioni locali e della nostra cultura. È proprio così che mi piacerebbe dare un contributo attivo e diretto all’ordine e all’equilibrio della collettività, cercando di adattare alla nostra realtà locale le misure e le innovazioni più virtuose che ho conosciuto, anche grazie ai miei soggiorni prolungati all’estero”. Ai familiari e agli amici di Jasmine la redazione esprime il proprio sentimento di cordoglio.