Bellinzonese

Anche la Leventina avrà il suo Masterplan

Sviluppo zone periferiche: dal Cantone 675mila franchi per avviare l'iter e istituire l'Antenna operativa. E la Val di Blenio passa alla fase 2

Una spinta decisiva per riguadagnare velocità sul piano cantonale (Ti-Press)
12 maggio 2021
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Nell’Alto Ticino avanti con i Masterplan, strumenti operativi pensati per sviluppare a medio-lungo termine il potenziale inespresso delle zone periferiche identificando le priorità progettuali in grado di contribuire al potenziamento e al miglioramento dell’offerta turistica, alla valorizzazione del territorio e alla promozione del suo tessuto imprenditoriale regionale. In parole povere, si punta a pianificare adeguatamente progetti locali e regionali da realizzare, in tappe successive, coinvolgendo all’occorrenza, e in base alla tipologia, Comuni, privati, fondazioni, associazioni, patriziati, consorzi, altri enti e Cantone. Ritenendo positiva l’esperienza sin qui fatta, il Consiglio di Stato, su proposta del Dipartimento finanze ed economia, ha deciso oggi di sostenere l’Ente regionale per lo sviluppo del Bellinzonese e Valli (Ers) finanziando sia il consolidamento del Masterplan Valle di Blenio 2030 con un sussidio a fondo perso di 85’430 franchi, sia l’avvio del Masterplan Leventina 2030 insieme alla sua Antenna operativa (in tutto 675’300 franchi) che richiederà a breve l’assunzione di un responsabile (per la Valle di Blenio il responsabile Loris Beretta, nominato lo scorso dicembre). Così facendo il governo chiede al Gran Consiglio di compiere un ulteriore passo a sostegno delle zone periferiche.

Avvicinare le due valli su temi comuni

Le regioni attualmente impegnate nella concretizzazione di un Masterplan sono la Valle Verzasca, l’Alta Vallemaggia, le Centovalli, la Valle Onsernone e la Valle di Blenio. Proprio quest’ultima è stata la prima, nel 2013, a intraprendere il percorso del Masterplan, la cui implementazione, annota il governo in un comunicato, “è avvenuta con piena soddisfazione degli attori del territorio, confermata anche dai numerosi progetti realizzati”. Da qui l’intenzione dei tre Comuni bleniesi di dar seguito agli importanti sforzi finora profusi e procedere all’elaborazione di un nuovo documento strategico, che costituirebbe un ulteriore passo di maturazione del Masterplan, affidando all’Ente regionale sviluppo il compito di promuovere tali lavori. Parallelamente anche la Leventina, finora considerata dal Governo quale zona d’attenzione, ha espresso, attraverso l’Ers, l’intenzione di dotarsi di un suo Masterplan. Considerata la concomitanza delle tempistiche, l’Ers ha colto l’opportunità di procedere con i due masterplan in modo coordinato e sinergico, al fine di far dialogare le valli Leventina e Blenio su temi e priorità comuni, con l’obiettivo generale di coordinare progetti in un’ottica più ampia e di sfruttare tutte le sinergie possibili.

Focus sull'era digitale

A sua volta in un comunicato l’Ers accoglie con entusiasmo e soddisfazione la decisione governativa, che richiede l’avallo parlamentare: “Considerati i diversi cambiamenti strutturali già in atto, vi sono sfide e opportunità da cogliere che devono essere chiaramente identificate e alle quali bisogna saper rispondere attraverso un processo di coinvolgimento attivo del territorio. L’accelerazione e l’influsso dell’era digitale ne è un chiaro esempio a livello globale. Per le nostre regioni significa ad esempio interrogarsi sul futuro rapporto tra luogo di residenza e di lavoro, oppure sui potenziali cambiamenti delle relazioni tra enti locali, cittadini e imprese. Altrettanto evidente è il cambiamento in atto nel settore del turismo con relativo adeguamento della domanda da parte degli ospiti, in particolare legato al modo di vivere e sperimentare il territorio visitato. Non da ultimo lo stesso modo di fare impresa, dal piccolo imprenditore alle industrie più rilevanti, si sta modificando e anche le regioni periferiche devono chinarsi su queste nuove dinamiche”.

‘Raggiunti risultati importanti’

Guardando a quanto finora fatto, i Comuni delle Valle di Blenio condividono da otto anni l’approccio masterplan: “I risultati raggiunti – ritiene l’Ers – sono importanti, sia dal punto di vista della governance dello sviluppo socio-economico della valle, sia per l’importante numero di progetti realizzati o in fase di realizzazione. Ciò è stato possibile anche grazie al supporto di Consiglio di Stato e Gran Consiglio per il sussidiamento di iniziative faro della valle e grazie anche ai contributi stanziati dall’Ers tramite il proprio Fondo di promozione regionale”. La governance ha consolidato la propria attività da una parte tramite il Gruppo strategico masterplan Valle di Blenio composto dai tre sindaci, dai rappresentanti dell’Ers e dell’Organizzazione turistica regionale, e dall’altro tramite la creazione di un’Antenna Valle di Blenio, figura operativa fortemente voluta dai Comuni stessi e dall’Ers. Cui ora se ne aggiungerà una analoga per la Leventina. Qui, annota l’Ers, la sfida “sarà particolarmente importante e stimolante considerato che il suo vasto territorio ha una connotazione e una dinamica propria che differisce in parte dalle altre regioni periferiche cantonali”.

Il concorso d'assunzione

Oltre alla volontà dei 10 Comuni leventinesi d'intraprendere assieme il processo masterplan, gli stessi hanno confermato anche la volontà e di dotare sin da subito l’Ers di una figura operativa di riferimento per la valle creando appunto l’Antenna Leventina. Grazie alla decisione odierna del Consiglio di Stato, l’Ente regionale sviluppo procede subito alla pubblicazione del bando di concorso per l’assunzione di un coordinatore di progetto con esperienza e competenze legate allo sviluppo regionale. Il bando di concorso completo con compiti, requisiti e maggiori informazioni, è disponibile sul sito www.ers-bv.ch e sarà divulgato tramite gli usuali canali (quotidiani, albi comunali, foglio ufficiale). La possibilità di candidarsi per tale posizione scadrà il prossimo venerdì 4 giugno.

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