Bellinzonese

Ondemedia cerca interessati a portare avanti i suoi progetti

Terminati i mandati per i programmi occupazionali, l'associazione è ora attiva solo con volontari e non può più occuparsi di tutte le iniziative promosse

Il presidente di Ondemedia Fredy Conrad (Ti-Press)
17 aprile 2021
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«Per vent’anni abbiamo promosso molti progetti in ambito culturale e sociale. Ora l’auspicio è che altre associazioni o gruppi si mettano a disposizione per rilevare e portare avanti alcune di queste iniziative». Fredy Conrad, presidente dell’associazione Ondemedia, lancia dunque un appello a tutti gli interessati a rilevare diverse attività «molto apprezzate dalla comunità» bellinzonese. Si riferisce in particolare a Libri al Sole che proponeva letture per bambini in Piazza Simen o alle letture itineranti, sempre per bambini, nei parchi urbani proposte da Racconti in Erba. Ondemedia non si può infatti più occupare di questi progetti, perché non ha più il personale sufficiente, visto che alla fine del 2019 si sono conclusi i mandati per i programmi occupazionali, che permettevano di impiegare ad esempio disoccupati o persone in assistenza per queste iniziative. «Attualmente la nostra associazione può contare solo su quattro o cinque volontari», precisa Conrad a ’laRegione’.

Diverse attività portate avanti da altri

“Il 31 dicembre 2019 ha segnato per la nostra associazione un importante quanto fondamentale cambiamento”, si legge nel rapporto di attività 2019/2021 di Ondemedia. È infatti terminata la collaborazione con il Cantone in merito ai programmi occupazionali che in oltre 10 anni hanno “offerto chances di riqualifica e di reinserimento professionale a più 300 persone”. L’associazione a così dovuto ridurre la propria attività, alcune delle quali sono però state portate avanti da altre organizzazioni: ad esempio la Bisi (Biblioteca interculturale della Svizzera italiana) è “passata in gestione alla Cooperativa Babobab (che l’ha poi trasformata in BiblioBaobab)”. Una cooperativa che si è poi assunta anche “la gestione e la manutenzione delle quattro bibliocabine di via Dogana, viale Officina, via Salvioni e via Gerretta”. Ma non solo: “La chiusura della Libreria second-hand Lettera 9 ha stimolato un gruppo spontaneo di giovani a dotarsi di uno statuto sotto la denominazione di Associazione Meteora e rilevare la gestione del Mercalibro, il mercatino mensile del libro in Piazza Buffi”. Mercatino al quale Ondemedia è comunque ancora presente come ospite con i suoi volontari. Anche “la chiusura del negozio online Un Carretto di Libri ha portato allo smembramento di vari grossi fondi librari tematici di cui in parte si è fatto dono agli intraprendenti promotori della Libreria Spalavera”. L’associazione ha quindi donato libri, materiali e attrezzature per un totali di 40'150 franchi, oltre che ai gruppi appena citati, anche a “Cooperativa Area, Associazione Grin, Helga for Africa, Sos-Ticino, Centro culturale temporaneo Ivano Torre, Gruppo Genitori Preonzo e Biblioteca ragazzi Medeglia”.

Libri del Sole molto apprezzata dalla comunità

Conrad spera ora che anche per altri progetti dell’associazione si possa trovare qualcuno disposto a portarli avanti. «Per cinque anni Libri del Sole con i suoi container in Paizza Simen è stato un punto di aggregazione e di vendita di libri molto apprezzato dalla comunità. E diverse persone mi hanno chiesto se e quando riprenderà questa iniziativa. Sia i container, sia libri ci sono ancora, ma gli attuali volontari non sono in grado di gestire anche questa attività. Sarebbe fantastico se riuscissimo a trovare un gruppo o un’associazione disposti a portarla avanti. Ovviamente noi siamo pronti a spiegarne il funzionamento e a condividere la nostra esperienza». E lo stesso vale anche per i Racconti in Erba: «Se qualcuno è interessato proseguire con questa attività si faccia avanti», afferma il presidente di Ondemedia. Va poi precisato che l’anno scorso queste due attività non si sono tenute anche a causa delle restrizioni dovute alla pandemia di coronavirus. Inoltre l’emergenza sanitaria ha anche fermato il Mercantico (mercato trimestrale di brocante e antiquariato) per il quale “intendiamo riformularne l’organizzazione” non appena sarà possibile. Vi è poi ancora incertezza per quanto riguarda l’organizzazione, prevista per questa estate in collaborazione con il camping Bellinzona, di Caffè letterari durante i quali è possibile assistere a letture e incontrare autori con intermezzi di musica jazz. «Dobbiamo prima capire se si potranno fare e se troveremo i fondi necessari per organizzarli».

Poco successo per lo shop online

Oltre a essere presente al Mercalibro, attualmente l’associazione continua anche a gestire lo shop online, attivo da quasi un anno, “col quale proponiamo (finora con scarsi risultati, purtroppo) la vendita di libri, dischi e altri articoli atti a sollevare finanziariamente l’attività dell’associazione”, sottolinea il rapporto di attività. Inoltre è “tuttora aperta la collaborazione con due biblioteche in fase di realizzazione in Burkina Faso (con Helga for Africa) e in Senegal (con l’onlus A Step Forward) alle quali abbiamo fornito migliaia di libri in lingua francese”. Ondemedia segnala anche che la sua nuova sede sociale è stata aperta a Preonzo. Sono poi in preparazione l’organizzazione della presentazione del terzo libro della bellinzonese di origini camerunensi Marie Valérie Mozzi, la collaborazione con l’artista Marco Cordero per l’allestimento della mostra in programma al Monte Verità di Ascona, così come la presentazione ufficiale – in collaborazione con il Gruppo Genitori Preonzo – della bibliocabina in Pasquéi da Prons con una serie di eventi collaterali di carattere culturale. Infine, sempre per quanto riguarda Preonzo, l’associazione sostiene “la riapertura della Biblioteca comunale trasformandola in Biblioteca di quartiere da mettere in rete con l’apporto di una cospicua donazione di libri da parte nostra (e mia personale) e con la messa in servizio di una postazione Pc completa di stampante laser già pronta nel nostro magazzino per la consegna”.