La Società dei commercianti costretta a smentire un falso messaggio che da ieri sta circolando sui social
Capita che taluni pesci d'Aprile, sebbene esageratamente irrealistici, richiedano una smentita. Era successo una ventina d'anni fa quando l'Hockey club Lugano aveva dovuto rassicurare i propri amati supporter che no, davanti alla Resega non ci sarebbe stata alcuna distribuzione di pesciolini fritti, come invece annunciato da quei furbacchioni cronisti ‘piotti’ del Giornale del Popolo. La cosa si ripete adesso a Bellinzona, con un messaggio che sta circolando sui social indicando l'annullamento del mercato del sabato, domani 3 aprile, a causa dell'elevato numero di turisti giunti da Oltralpe; così insomma avrebbero deciso non bene precisate autorità. Dal proprio profilo Facebook la Società dei commercianti di Bellinzona si affretta a comunicare invece che l'irrinunciabile appuntamento del sabato mattina nelle vie della Turrita è confermato e che a partire da oggi l'obbligo d'indossare la mascherina, oltre che durante il mercato, viene esteso a tutto il centro città per l'intera durata delle vacanze pasquali. A Bellinzona, come in altre località turistiche ticinesi caratterizzate da forte affluenza.