Bellinzonese

Furti in automobili, due arresti nel Bellinzonese

L'indagine scattata dopo che uno degli arrestati aveva pagato degli acquisti in una stazione di servizio usando una tessera sottratta in un veicolo

(Ti-Press)
29 marzo 2021
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Non è sicuramente una buona idea fare acquisti utilizzando una tessera che risulta sottratta in un veicolo. Lo hanno scoperto a loro spese un 24enne cittadino svizzero cittadino svizzero senza fissa dimora e di un 36enne cittadino svizzero soggiornante nel Bellinzonese fermati, e successivamente arrestati dalla Polizia cantonale nella prima settimana di marzo in seguito agli accertamenti su una serie di furti senza scasso nelle automobili del Bellinzonese. Accertamenti scattati, appunto, all'inizio di febbraio dopo che uno dei due giovani si era presentato in una stazione di servizio del Bellinzonese pagando, appunto, con una tessera rubata  utilizzando la modalità contactless.

In totale, comunicano il Ministero pubblico e la Polizia cantonale, è stato possibile stabilire una responsabilità dei due in almeno 18 furti per una refurtiva stimata in oltre 10 mila franchi. Gli autori sono inoltre riusciti ad appropriarsi di carte di credito o carte carburante che poi utilizzavano per fare acquisti grazie al sistema di pagamento contactless. Parallelamente, le verifiche hanno permesso di identificare e interrogare altre cinque persone (tutte maggiorenni) risultate coinvolte nei fatti con ruoli e gradi di responsabilità differenti. Le principali ipotesi di reato sono quelle di furto, abuso di un impianto per l'elaborazione di dati, ricettazione e violazione di domicilio. 

Per evitare sgradite sorprese, la Polizia cantonale ricorda l'importanza di chiudere sempre a chiave il proprio veicolo, di evitare di lasciare oggetti di valore in bella mostra nella vettura e di non custodire nello stesso luogo carte bancarie o postali e i relativi codici d'accesso.