I Verdi del Bellinzonese stigmatizzano la rimozione degli addobbi sul Viale Officina e chiedono la stessa efficienza per la raccolta della spazzatura
In vista delle elezioni comunali del 18 aprile i Verdi del Bellinzonese hanno scelto, come già in passato, di realizzare una campagna caratterizzata dal riciclaggio. Dalle vecchie lenzuola ed asciugamani, alle magliette, per poi passare al riciclo delle bottigliette in plastica, alle scatole di latta, alle borse ormai passate di moda e perfino raccogliendo gli scarti della potatura delle vigne. Decorazioni, sottolineano gli ecologisti, volte a sensibilizzare la popolazione in merito alle tematiche ambientali oltre che offrire colori e qualche cosa di piacevole alle persone dei diversi quartieri. “Tutto questo però a qualcuno non è affatto piaciuto”, si legge nel comunicato diffuso dalla sezione. “Che sia stato il Municipio a provvedere in poche ore allo sgombero delle decorazioni degli alberi di Viale Officina?”, si chiedono i Verdi. “L’efficienza e la tempestività sorprendono parecchio, se pensiamo ai cestini stracolmi di rifiuti che per giorni non vengono svuotati qua e là per la Città. Oppure alla sporcizia che per settimane si accumula nei vialetti e nelle entrate delle scuole. Per non parlare della manutenzione dei parchi giochi – aggiunge la sezione –, nei quali i bambini giocano su altalene svitate e aste pericolanti in quanto il legno alla base è marcio. I manifesti dei candidati municipali uscenti e non, però rimangono appesi ovunque, spazi privati e spazi pubblici inclusi”.