Bellinzonese

Cervo aggredito da un cane sopra Camperio

L'episodio è avvenuto ieri sulla strada che porta ai monti di Olivone. Il cane era stato lasciato libero dal padrone. L'ungulato ha dovuto essere abbattuto

(fonte Facebook)
15 febbraio 2021
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Un cane, lasciato libero dal padrone, ha rincorso e aggredito un cervo che ha dovuto essere abbattuto a causa delle ferite riportate. Il brutto episodio, segnalato su Facebook da un escursionista che ha assistito all'inseguimento, è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri sopra Camperio, sulla strada che porta ai monti di Olivone davanti agli occhi di alcune persone che stavano rientrando da una giornata d'escursione in alta Valle. Stando al racconto pubblicato sul social network, il proprietario del cane è giunto sul posto solo alcuni minuti dopo l'aggressione. “E se invece del povero cerbiatto il cane si fosse indirizzato verso una persona ... o un bambino?”, viene fatto notare nel post pubblicato. Da noi contattato, l'Ufficio caccia e pesca intende attendere il rapporto dei guardacaccia intervenuti sul posto prima di esprimersi sulla questione.

Come spiega alla 'Regione' il segretario comunale Loris Beretta, nel Comune di Blenio l'ordinanza municipale del 2007 prevede che su tutto lo spazio pubblico (compresi sentieri e boschi) i cani di qualsiasi taglia e razza devono sempre essere tenuti al guinzaglio. L'unica eccezione riguarda i cani impiegati per la custodia del gregge o per la ricerca in caso di catastrofe. Le disposizioni comunali entrano maggiormente nel dettaglio rispetto alle regole definite dalla Legge cantonale sui cani e dall’ordinanza federale sulla protezione degli animali (quest'ultima prevede che “per quanto possibile i cani devono potersi muovere senza guinzaglio”). Una volta ricevuto il rapporto, il Municipio potrà eventualmente emettere una contravvenzione sul conto del proprietario per l'infrazione all'ordinanza municipale.

Importante per i possessori di cani è informarsi sui regolamenti definiti dai singoli comuni, ma soprattutto applicare la regola del buon senso, a maggior ragione in questo periodo caratterizzato da una grande presenza di persone in montagna.