Bellinzonese

Lumino mira a preservare la vocazione residenziale

Convince il Masterplan che accompagnerà il Municipio nel prossimo futuro con l'obiettivo di uno sviluppo edilizio di qualità

La pressione edilizia si fa sentire (Ti-Press)
12 febbraio 2021
|

Un unico tema all’ordine del giorno per il Consiglio comunale di Lumino riunitosi l’8 febbraio: l’informazione da parte del Municipio e dei tecnici incaricati sulle conclusioni dello studio volto a individuare le tendenze nello sviluppo del proprio territorio, a evidenziarne le potenzialità, i problemi sul tappeto e infine a delineare le possibili soluzioni. Il Masterplan permetterà al Municipio, nei prossimi anni, di lavorare in modo coerente, efficace e sostenibile. L’allestimento del documento è stato accompagnato da una Commissione municipale, istituita allo scopo, che si è fatta portavoce delle aspettative e delle preoccupazioni della cittadinanza, emerse soprattutto in relazione al forte incremento dell’attività edilizia, già peraltro al centro dell’iniziativa popolare “Lumino a misura d’uomo” approvata dal Consiglio comunale nel 2015.

Il timore della speculazione edilizia

Il Masterplan evidenzia l’elevata crescita della popolazione residente, la grande estensione della zona edificabile e documenta pure una serie d'interventi edilizi conformi al Piano regolatore vigente ma poco o per nulla attenti al principio di un armonioso inserimento nel contesto paesaggistico. Infatti “visibilmente anche a Lumino la speculazione s'insinua nelle pieghe delle norme edilizie”, evidenzia al riguardo il locale Plr. Dal canto suo il Municipio è già corso ai ripari istituendo una Commissione di professionisti esterni che si esprime a titolo consultivo sulle domande edilizie e si impegna in un dialogo con i promotori per realizzare interventi di buona qualità.

Il Plr si dichiara pronto

Con il Masterplan si propone ora un indirizzo a medio-lungo termine per salvaguardare la vocazione prettamente residenziale del Comune, puntando in particolare sulla qualità del paesaggio costruito e delle componenti naturali attraverso un approccio innovativo e realistico. Altre proposte riguardano il riordino di una zona lavorativa esistente a sud del paese, la sistemazione del Riale grande, l’infrastruttura viaria e i posteggi. Per rendere operativi gli indirizzi occorrerà ora procedere con l’aggiornamento del Piano regolatore vigente che risale agli anni ’90. La sezione del Partito liberale radicale auspica “vivamente che quanto prospettato con il Masterplan possa essere concretizzato a tappe nell’immediato futuro e si impegnerà in questa direzione”.