L'ampliamento si inserisce nella riorganizzazione logistica del comparto Torretta. Presto dovrebbero esserci novità riguardanti il liceo e Palasport.
«Un punto di riferimento per la formazione di molti ragazzi» provenienti dal Bellinzonese, dalle Tre Valli, ma anche da tutto il Ticino. Dopo l'inaugurazione ufficiale odierna della nuova ala della Scuola cantonale di commercio di Bellinzona, il consigliere di Stato Manuele Bertoli si è mostrato molto soddisfatto dei passi avanti raggiunti per quanto riguarda il cosiddetto comparto Torretta nel quale sono inserite diverse scuole superiori della regione. La nuova ala è però solo una parte del progetto di riorganizzazione logistica del comparto che prevede un investimento totale di 100 milioni di franchi da parte del Cantone: ora si è in attesa di novità riguardanti la ristrutturazione del Liceo e degli spazi sportivi (Palasport).
La nuova ala della Commercio, comprendente anche il nuovo auditorium da 266 posti, è solo l'ultimo tassello (i lavori sono terminati lo scorso dicembre, con tre mesi di ritardo a causa delle restrizioni legate alla pandemia) del progetto di risanamento e ampliamento dell'istituto, costato 36,5 milioni di franchi. Dapprima è infatti stato risanato l'edificio principale (lavori iniziati nel 2013 e conclusi nel 2016) a cui hanno fatto seguito la ristrutturazione dell’edificio amministrativo e di collocamento Torretta e la realizzazione della palestra provvisoria (lavori avviati nel 2018 e terminati nell’inverno 2019). «Un progetto che non ha solo il pregio di garantire nuove superfici all’istituto, ma anche di valorizzare linseme urbanistico de comparto», ha affermato il consigliere di Stato Christian Vitta durante una conferenza stampa. Concretamente, l’ampliamento si estende su un superficie di 2’000 m2, con una volumetria di 12’830 m3. La Scc può così beneficiare di dieci ulteriori aule singole, di un'aula doppia e del nuovo auditorium. Sono poi a disposizioni una sessantina di posteggi e 58 stalli per biciclette. «Completano l’edificio diversi spazi aperti per lo studio, molto importanti per la vita e la quotidianità dell’istituto», ha aggiunto Vitta che una trentina di anni fa alla Commercio ha «trascorso molti momenti belli in qualità di studente». Il direttore del Dipartimento delle finanze e dell'economia ha sottolineato la componente di «sostenibilità» del progetto: lo stabile, oltre a essere certificato secondo lo standard Minergie – grazie anche a un impianto fotovoltaico sul tetto dell’auditorium – e allacciato alla rete di teleriscaldamento del Bellinzonese, garantisce un comfort ottimale a livello termico, di illuminazione naturale e acustico. Anche nelle nuove edificazioni e nella cura del patrimonio immobiliare dello Stato, l'obiettivo è quello di raggiungere un «bilancio energetico ottimale» e la «conversione verso energie rinnovabili», ha precisato Vitta.
Bertoli ha da parte sua sottolineato l'importanza di «avere scuole di grande qualità, anche dal profilo logistico». Gli studenti «si aspettano una scuola che sia un luogo di riferimento, ma anche un luogo di formazione, di relazioni e di amicizie. Per lo Stato è quindi determinante investire in questi luoghi», affinché siano anche accoglienti e tecnologicamente all'avanguardia. Infatti la dimensione digitale «diventa un elemento sempre più portante, che integrato con l'insegnamento più classico permette di fornire un plusvalore all'insegnamento in presenza», che è fondamentale, ha ribadito il direttore del Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport.
Come detto, il risanamento e l'ampliamento della Scc fanno parte della riorganizzazione logistica del comparto Torretta che dovrebbe concludersi nel 2027. Ovviamente questo progetto comprende anche la ristrutturazione del vicino Liceo che necessita di una capacità maggiore, visto il continuo aumento degli studenti (ad esempio alla Commercio negli ultimi 20 anni è stata registrata una crescita di oltre 500 alunni, ha rilevato il direttore della Scc Adriano Agustoni). Dopo l'approvazione nel 2015 da parte del Gran Consiglio del credito di progettazione di 2,5 milioni di franchi e la scelta da parte della giuria del progetto nel 2018, ora a che punto siamo? «Presto presenteremo informazioni dettagliate, una volta che all'interno dell’amministrazione cantonale tutte le questioni saranno chiarite», ha risposto Bertoli. E per quanto riguarda invece il Palasport (vi sarebbe l'intenzione di costruire una palestra tripla e, in collaborazione con la Città di Bellinzona, una sala multifunzionale)? Stando al direttore del Decs, i due progetti sono collegati: le decisioni inerenti al Liceo saranno «determinanti per la scelta definitiva per quanto riguarda gli spazi necessari e opportuni per l’educazione fisica scolastica». Per la componente sportiva è previsto di pubblicare un concorso «entro la fine dell'anno», una volta presa la decisione sul Liceo, ha aggiunto Giovanni Realini, capo della Sezione della logistica. A tutto ciò va poi aggiunto che nell'aria aleggia anche un'ipotesi di spostare Liceo o Commercio nel nuovo quartiere delle Officine, dove sono previsti anche spazi formativi. «Evidentemente – ha indicato Bertoli – una scelta che dovesse andare in questa direzione, modificherebbe sostanzialmente i concetti» relativi al comparto Torretta: ad esempio proprio «per quanto riguarda l’educazione fisica scolastica». In ogni caso, tutto il processo è ancora in corso e in futuro «dovranno essere fatte delle scelte dalle istanze competenti: prima di tutto dal governo e poi anche dal Gran Consiglio».