Bellinzonese

'Da parte di Paglia solo parziale assunzione di responsabilità'

La sezione del Plr di Bellinzona prende posizione sulla questione dei sorpassi di spesa. Il Municipale rimarrà in carica fino ad aprile

Christian Paglia con il presidente sezionale Marco Nobile (Ti-Press)
20 dicembre 2020
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La sezione del Plr di Bellinzona prende posizione in merito alla questione dei sorpassi di spesa pari a cinque milioni di franchi. Domani, ricordiamo, il Consiglio comunale dovrà esprimersi sui due crediti suppletori chiesti dal Municipio per Stadio cittadino (+1,6 milioni) e Policentro di Pianezzo (+1,25 milioni). Messaggi che il Plr sosterrà. “Occorre però provare a guardare oltre – si legge nel comunicato diramato poco fa – con la consapevolezza di quanto accaduto e la certezza di aver tratto insegnamento, sviluppando correttivi atti a escludere il ripetersi in futuro di situazioni analoghe”.

'Dicastero non all'altezza'

L’obiettivo, continua la nota del Plr, “è lo sviluppo di un processo, in parte già cominciato, di correzione e miglioramento della gestione, sia a livello amministrativo che politico, di un dicastero che si è oggettivamente rivelato non all’altezza di quanto ci si aspettava e ci si aspetta per una Città di oltre 42mila abitanti”. Pur considerando l'elevata cifra relativa agli investimenti condotti in questa prima legislatura del nuovo Comune, “ciò non può però in nessun modo giustificare gravi leggerezze nella gestione degli stessi e, quindi, del denaro pubblico, con le note conseguenze”. 

L'appoggio ai messaggi all'ordine del giorno della seduta di domani, che la sezione ritiene “un atto di responsabilità nel mettere il Municipio nelle condizioni di saldare, dopo le opportune verifiche, le fatture ancora scoperte di ditte che hanno eseguito regolarmente opere”, “non deve però in nessun modo essere confuso con l’approvazione o giustificazione dei motivi che hanno portato il Municipio a doversi rivolgere al Consiglio comunale con questa richiesta. Apprendiamo con un certo rammarico – sottolinea la sezione – che ci sono ancora alcuni aspetti da chiarire sul processo di delibera di alcuni incarichi per quanto riguarda quanto avvenuto sul cantiere dello Stadio comunale. Chiediamo che si possa in ogni caso quanto prima fare definitiva chiarezza su questo”. 

La sezione si dissocia da Paglia, al quale non sono state chieste le dimissioni

Nella nota il Plr afferma di condividere la decisione dell’Esecutivo di non riaffidare al municipale Plr Christian Paglia la gestione del Settore opere pubbliche dalla quale si era in inizialmente autosospeso. “Fatto certamente grave se riferito alla mancanza di fiducia che questo comporta”. Il Plr rende poi noto di non convivere la scelta di Paglia di non andare oltre la parziale assunzione di responsabilità, sostenendo che la sua posizione “stride” in particolare con la decisione della conferma di sospensione da parte dell’Esecutivo. “Le schiette riflessioni condotte in queste ultime settimane internamente alla Sezione – si legge ancora nel comunicato – hanno portato a discutere, anche con il diretto interessato, quali fossero altri scenari possibili. Christian Paglia ha ritenuto che non fosse il caso di andare oltre l’assunzione di parte di responsabilità relativa ai sorpassi verificatisi nelle tre opere Policentro di Pianezzo, Oratorio di Giubiasco e Stadio comunale”. Il Plr di Bellinzona “non condivide e si sarebbe aspettato un gesto che desse l’idea di una più adeguata capacità di autocritica da parte del proprio municipale”. La sezione intende però chiarire che “non ha mai chiesto e non chiederà mai le dimissioni di Christian Paglia, in quanto questa è e rimane una scelta individuale, che in quanto tale va lasciata alla coscienza del diretto interessato”. Il Plr di Bellinzona ritiene “che quanto accaduto “non possa essere ascritto a un imprevisto puntuale o, meglio, a tre imprevisti puntuali. Siamo piuttosto dell’avviso, sentito in particolare quanto contenuto negli audit presentati dal Municipio pubblicamente lo scorso settembre, che le tre problematiche riscontrate su altrettanti progetti possano essere in parte anche dovute a una generale non ottimale conduzione politica del dicastero opere pubbliche”.

Per le prossime elezioni ‘candidati tutti all'altezza di riorganizzare la gestione del Sop’

Quanto alle elezioni in programma il 18 aprile 2021, “il nostro impegno – continua il comunicato – è quello di proporre la scelta tra candidati al Municipio tutti all’altezza di eventualmente assumersi la responsabilità di riorganizzare al meglio la gestione del Settore opere pubbliche, posto che Christian Paglia ha deciso già da tempo che non avrebbe sollecitato un nuovo mandato. Quest’ultimo aspetto relativizza in parte anche le considerazioni relative al mantenimento da parte di Paglia della sua posizione attuale fino alla fine della corrente legislatura”. 

La sezione conclude affermando di essere “altresì convinta che la responsabilità di quanto accaduto non possa cadere unicamente sul capo dicastero opere pubbliche”, parlando di responsabilità collegiale del Municipio. “Crediamo che la definitiva attenta analisi di dettaglio di quanto non è funzionato evidenzierà certamente anche altre responsabilità”.