Visitatori aumentati del 40% nell'anno del 20° anniversario di Patrimonio Unesco. Rimandata invece l'inaugurazione del museo archeologico di Montebello
La stagione espositiva dei Castelli di Montebello e Sasso Corbaro ha chiuso i battenti questa settimana mettendo a segno un aumento dei visitatori del 40% nei mesi di luglio, agosto, settembre e ottobre. Un ottimo risultato registrato dai manieri - che proprio quest'anno festeggiano il 20° anniversario di entrata nella lista dei Patrimoni mondiali Unesco - nonostante le aperture ritardate a causa della pandemia. Al di là dei visitatori paganti, che nel 2020 sono arrivati quasi a 50'000 unità in soli 6 mesi, ci sono almeno il doppio delle persone che visitano le corti dei Castelli e la Murata. Stando a recenti studi promossi dal Cantone, sono infatti ben oltre 100'000 i visitatori che ogni anno frequentano i tre manieri, un numero in continua crescita.
La maggioranza dei visitatori, fanno sapere Città di Bellinzona e Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino, proveniva dalla Svizzera tedesca, con un aumento registrato per quanto riguarda i romandi. Aumentati anche i visitatori locali. "Questi ottimi risultati sono stati resi possibili soprattutto dall’elevata qualità dell’offerta espositiva di quest’anno, fruibile nelle quattro lingue e improntata anche su nuove dimensioni tridimensionali con l’esposizione dedicata al genio Leonardo Da Vinci a Sasso Corbaro". Sono stati 15mila i turisti che l'hanno visitata, comprese oltre 60 scolaresche per un totale di quasi 1'000 allievi, alcune anche provenienti da oltralpe. Successo è stato riscontrato anche a Castelgrande con la mostra “Immaginatura”, dov'erano presenti i dipinti dell’artista Eric Albert che hanno sensibilizzato il pubblico sulla fragile bellezza della natura e intrattenuto i più piccoli con curiose attività ricreative per festeggiare i 60 anni di presenza di Pro Natura in Ticino. In totale i visitatori paganti sono stati 13’500. Non vanno inoltre dimenticati gli ottimi risultati ottenuti dall’Escape Room Torre Nera lanciata nel 2019, che ha visto un incremento di visitatori d’oltralpe (nel mese di luglio sono stati ben il 70%).
Quest’anno si sarebbe inoltre dovuto inaugurare il nuovo Museo Archeologico di Montebello, inaugurazione che però a causa della pandemia è rimandata al prossimo anno. Il nuovo percorso espositivo “Archeologia Montebello”, curato dall’Ufficio cantonale dei beni culturali, si snoda in due distinti spazi ed è accompagnato da quadri d’ambiente, animazioni grafiche e riproduzioni, e dai preziosi reperti archeologici riportati alla luce nel nostro territorio.
Il prossimo 30 novembre i tre manieri festeggeranno il 20° anniversario dall’entrata nella lista Unesco. A dipendenza dell’evoluzione della situazione pandemica, al momento il weekend del 28 e 29 novembre sono previste le porte aperte ai tre manieri, ai loro musei e all’esposizione Leonardo Da Vinci 3D. Informazioni aggiornate sul profilo Facebook @CastelliBellinzona o su www.incitta.ch.
Nel frattempo Castelgrande adotta gli orari invernali e sarà aperto tutti i giorni dalle 10.30 alle 16: si sta inoltre preparando ad accogliere la mostra Storie di fotografia (Sala Arsenale, 5.12.2020-7.3.2021) che, prendendo spunto dalla collezione fotografica dell’Archivio di Stato, passerà in rassegna alcuni aspetti del mondo dei fotografi e della fotografia del Ticino nel periodo 1855-1930.