Nel preventivo 2021 (disavanzo di 912mila franchi) non figura una cifra di sostegno mirato all'economia locale e alla popolazione
La pandemia presenta i conti nei Comuni. Il Municipio di Biasca sulla base di proiezioni congiunturali diverse valuta nel 2020 una riduzione del 5% delle imposte sul reddito delle persone fisiche e del 15% delle imposte sull’utile delle persone giuridiche. Per l’anno prossimo confida in una ripresa della metà di questa diminuzione, rispettivamente il 2,5% e il 7.5%. Ciò che si traduce, per il 2021, in una contrazione del gettito fiscale di 435mila franchi. Ne consegue a preventivo un disavanzo finale di 912mila franchi che considera un fabbisogno praticamente identico a quello dell’anno corrente. “Malgrado la difficile situazione” il Municipio propone investimenti “a un buon livello, ritenuto che si tratta di un segno importante verso l’economia locale e perché è giunto il tempo di realizzare quelle opere necessarie e attese, anche forti di una situazione finanziaria sana”. Il volume lordo supera i 10,7 milioni, che con le entrate di poco inferiori a 4,7 milioni determina un investimento netto di 6 milioni. Le opere di canalizzazione seguono il loro percorso di realizzazione, mentre potranno giungere a conclusione o a un elevato livello realizzato il cimitero e il centro culturale. Parallelamente avanzano i lavori preparatori alla concretizzazione dei grandi progetti, con il comparto Bosciorina in fase più avanzata e a seguire i concorsi per la nuova casa anziani e la casa comunale.
Sempre in materia di Covid, nel preventivo 2021 il Municipio non ha inserito una cifra di aiuti mirati all’economia locale e/o alla popolazione: “Nelle diverse raccomandazioni emanate, la Sezione enti locali fa appello ai Comuni a un uso ragionevole della loro autonomia nell’erogazione di aiuti diretti. Le misure devono essere finanziariamente sostenibili sul medio lungo termine affinché ai problemi di oggi non si aggiungano quelli di domani e soprattutto va sottolineata la necessità di coordinazione tra Cantone e Comuni così da evitare il sovrapporsi di azioni”. In tal senso – rammenta il Municipio – il Cantone ha promosso dei gruppi di lavoro nei quali ha coinvolto tutte le parti in causa per elaborare misure d’intervento strutturale in ambito sociale, economico e istituzionale: “Il momento è attualmente ancora molto legato alle misure puntuali di contenimento della pandemia che non permette di focalizzare quali possano essere le migliori decisioni per un valido contributo a sostegno della ripresa economica locale”. Da più parti – conclude il Municipio – si ricevono input a voler introdurre al più presto degli aiuti, “che però spesso risultano a pioggia, poco mirati e di scarso effetto, ma di sicuro risvolto mediatico”.