Bellinzonese

Rifiuti e disparità di trattamenti: mozione Ppd a Biasca

Claudio Isabella chiede che vengano diversificate le tasse per evitare che privati paghino alla stessa stregua di grandi aziende

Ti-Press
9 novembre 2020
|

"È inconcepibile che un’economia domestica debba pagare praticamente la stessa tassa (per i rifiuti, ndr.) rispetto, ad esempio, ad un grande magazzino di vendita". Per questo motivo il consigliere comunale Claudio Isabella ha inoltrato una mozione a nome del Gruppo Ppd indirizzata al Municipio di Biasca. La richiesta: inserire nel Regolamento sulla gestione dei rifiuti una diversificazione in categorie della tassa base che tenga in considerazione anche i criteri oggettivi (numero delle unità lavorative, posti letto, ecc.) presenti nelle diverse realtà attive sul suolo comunale. In aggiunta viene chiesto che si rispettino i principi della parità di trattamento come pure il principio di causalità; quest’ultimo, viene ricordato da Isabella, è peraltro previsto dalla Legge federale sulla protezione dell’ambiente (LPAmb).

La mozione fa seguito all'introduzione del nuovo regolamento approvato lo scorso 17 febbraio, nonostante il Gruppo Ppd in Consiglio comunale abbia votato contro. "Da parte di quasi tutti i gruppi politici, sono sorte voci negative, criticità, soprattutto a riguardo dell’equità di trattamento, del principio di causalità, del principio della copertura dei costi e della ripartizione dei costi", si legge nella mozione intitolata “Chi inquina…paga?!”, che prosegue: "Da più voci nel Legislativo (vi è stato anche un ricorso al Consiglio di Stato), sono giunte oltre alle criticità anche dei suggerimenti atti a voler prendere spunto dai regolamenti sulla gestione dei rifiuti presenti nei Comuni limitrofi", come ad esempio quello di Riviera.

La mozione auspica dunque che in tempi brevi l'Esecutivo presenti una modifica del regolamento tenendo in considerazione le posizioni dei gruppi politici biaschesi e che inoltre "elabori un messaggio municipale che presenti un progetto completo e concreto per l’intero “mondo” rifiuti (piazze di raccolta, plastiche, ecc.) nel nostro Comune".