Sorpassi e revoca di metà dicastero: un'altra interpellanza chiede al Municipio chiarimenti sul salario rimasto intero
Non è andata giù al gruppo Lega/Udc in Consiglio comunale la risposta negativa data dal Municipio all'interrogazione che sollecitava un ridimensionamento dell'onorario mensile percepito dal capodicastero Opere pubbliche Christian Paglia dopo che lo stesso Esecutivo verso la fine di settembre gli ha revocato la conduzione politica sul Settore opere pubbliche oggetto di audit e inchiesta disciplinare dopo la scoperta di sorpassi per 5 milioni. Il Municipio ritiene che al collega sia rimasto molto da fare, sia nel gestire i Servizi urbani cittadini (Suc) e sia nell'adempimento del suo ruolo di municipale; opinione condivisa dal diretto interessato intervistato dalla 'Regione'.
Da qui altre domande poste dal gruppo Lega/Udc in una nuova interpellanza: per quale motivo - di fronte all’evidenza dei fatti - al municipale autosospeso da sei mesi (e che lo sarà anche per i prossimi per un totale vicino all’anno di sospensione) si continua a pagare un onorario intero di 5'500 franchi mensili previsto per un impegno settimanale al 50% di almeno 20 ore? Essendo passato dalla conduzione di due settori a uno soltanto, come si spiega che al minor onere lavorativo non corrisponda una diminuzione proporzionale dell’onorario? Mantenendo identico l’onorario si vuole forse sostenere che il 50% lavorativo precedente con due settori è ora raggiunto con uno solo? Quale problema si pone a livello di rispetto del Regolamento comunale se di fronte a una diminuzione di percentuale lavorativa si opta, correttamente, a una riduzione di onorario? Perché si parla di una remunerazione che non può essere definita a discrezione dal Municipio? È difficile mettere in atto qualcosa di così sensato e di semplice comprensione? Successivamente viene chiesto quale sia la percentuale lavorativa di Paglia alla Supsi, premesso che a suo tempo si parlò del 90%. Perciò: il Municipio ritiene che la sua presenza inferiore al 50% abbia favorito la mancata sorveglianza del pasticcio creato dal suo alto funzionario?