Bellinzonese

Ai privati no, alle Ffs sì: disparità nei terreni di Castione?

Nuove Officine, interrogazione critica dell'Udc in Gran Consiglio sul comportamento dei servizi cantonali

La zona Galletto di Castione, sede delle future officine Ffs (Ti-Press)
31 agosto 2020
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Mentre è iniziata la progettazione della nuova officina di manutenzione che le Ffs realizzeranno in zona Galletto a Castione, un'interrogazione dell'Udc getta ombre sull'agire del Cantone nei confronti dei proprietari privati dei vari terreni agricoli coinvolti. Proprietari che potrebbero aver subìto una disparità di trattamento rispetto alle Ferrovie. Lo stabilimento, ricordiamo, occuperà 140'000 metri quadrati di cui 80'000 agricoli. E la scelta delle Ferrovie è caduta su Castione, preferito ad altre possibili ubicazioni scartate per vari motivi. I deputati Tiziano Galeazzi (primo firmatario) insieme a Sergio Morisoli, Roberta Soldati, Edo Pellegrini, Paolo Pamini e Daniele Pinoja vogliono sapere dal governo quando, per la prima volta, un Servizio o un Ufficio del Cantone “ha intravisto la possibilità di proporre il sito Castione per l’insediamento delle Officine Ffs di Bellinzona”. A questo riguardo, tuttavia, finora si è sempre detto che il Cantone non sembra essere stato a conoscenza, fino all'ultimo, della preferenza delle Ffs per Castione. Seconda domanda: perché per Castione il Cantone ha indicato un perimetro comprendente un fondo agricolo considerandolo edificabile per le Ffs, benché in precedenza ne avesse a ogni ripresa bocciato l’inserimento in zona edificabile richiesto dai loro proprietari? E ancora: dato che lo stabilimento richiede anche l’occupazione di circa 80'000 mq di terreno agricolo, “il mancato tempestivo inserimento di questi fondi in zona edificabile comporta la perdita per il Cantone e per il Comune di Arbedo-Castione del contributo di plusvalore previsto dalla Legge sullo sviluppo territoriale, che può essere quantificato in diversi milioni di franchi. Effettivamente a quanti corrisponderebbero?”.  Fase successiva: visto che il Cantone “non ha predisposto tempestivamente le necessarie modifiche pianificatorie (lo poteva eventualmente fare con riserva), i proprietari di questi terreni agricoli potranno, a dipendenza di come si concluderanno le loro trattative con le Ffs, chiedere risarcimenti al Cantone?”.